Seguici su

Cronaca

Investe capriolo con la moto sulla Cremosina: grave centauro

Codice rosso per l’uomo. L’incidente è avvenuto sul lato cusiano, nella zona di Pogno.

Pubblicato

il

Investe capriolo con la moto sulla Cremosina: grave centauro. Codice rosso per l’uomo. L’incidente è avvenuto sul lato cusiano, nella zona di Pogno.

Investe capriolo con la moto sulla Cremosina: grave centauro

Grave incidente l’altro pomeriggio lungo la Cremosina, nella parte del Cusio. Un motociclista di 60 anni ha investito un capriolo nel territorio di Pogno. L’animale è improvvisamente sbucato dalla vegetazione e l’uomo non ha avuto il tempo di fare alcuna manovra, né tanto meno di frenare.

L’impatto con il capriolo ha provocato la rovinosa caduta del motociclista, sbalzato violentemente sull’asfalto qualche metro più avanti. L’animale è invece morto per il trauma subito.

L’intervento dei soccorritori

A chiedere aiuto al 112 sono stati altri motococlisti che transitavano in quella zona nel momento dell’incidente. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e la forze dell’ordine per i rilievi del caso, oltre ai vigili del fuoco che si sono occupati dello sgombero della moto e della messa in sicurezza dell’area.

I sanitari si sono resi subito conto che la situazione dell’uomo era molto grave: il 60enne è infatti stato ricoverato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Maggiore” di Novara, dove è arrivato con codice rosso.

Una strada sempre a rischio

Si tratta del primo incidente grave di questa stagione primaverile ed estiva lungo la Cremosina. Un tratto di strada nello stesso tempo pericoloso, ma anche invitante per i motociclisti. L’anno scorso la polizia stradale ha stretto i controlli per verificare che non si corresse troppo.

In realtà, questa volta l’incidente non è stato determinato né da improdenza, né dall’alta velocità. Purtroppo si è trattato di uno dei tanti episodi che vedono contrapporsi la natura con le esigenze dell’uomo.
Foto d’archivio

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *