Lacrime e dolore nel mondo del volley per la targedia di Francesco

Lacrime e dolore nel mondo del volley per la targedia di Francesco. Il 24enne è caduto in moto ed è finito sotto le ruote di un furgone.

Lacrime e dolore nel mondo del volley per la targedia di Francesco

Il mondo del volley e l’intera comunità di Montanaro sono in lutto per la tragica scomparsa di Francesco Migliore, 24 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto giovedì pomeriggio a Pogliani.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane – originario di Montanaro – avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido, finendo nella corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva un furgone condotto da un 26enne di Mercenasco. L’impatto è stato violentissimo e, purtroppo, per Francesco non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Lo riporta Prima Chivasso.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso, i vigili del fuoco di Torino, la Croce rossa di Montanaro e un’equipe del 118 di Chivasso, ma ogni tentativo di soccorso è stato vano.

Il ricordo e il cordoglio del volley

La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità montanarese, dove Francesco era conosciuto per la sua solarità, generosità e passione per lo sport. Profondo infatti il cordoglio anche nel mondo del volley. L’Asd Volley Montanaro, società in cui Francesco aveva militato negli anni passati, ha voluto ricordarlo con un messaggio pieno di affetto.

«La società Asd Volley Montanaro si stringe attorno alla famiglia Migliore per la improvvisa e drammatica perdita di Francesco, nostro atleta negli anni passati, amico di tutti noi. Vi siamo vicini». Un pensiero di vicinanza è arrivato anche dall’Amministrazione Comunale di Montanaro, che in una nota ufficiale ha espresso «il più profondo e sentito cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del nostro giovane concittadino».

«In questo momento di dolore straziante – si legge nel comunicato – l’intera comunità si stringe con affetto e rispetto attorno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così grande».

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