Cronaca
Lupo impiccato a un cartello stradale, l’ira degli animalisti.
«Duemila euro di ricompensa a chi permetterà di individuare il responsabile di questo scempio».
Lupo impiccato a un cartello stradale, l’ira degli animalisti. «Duemila euro di ricompensa a chi permetterà di individuare il responsabile di questo scempio».
Lupo impiccato a un cartello stradale, l’ira degli animalisti
La carcassa di un lupo “impiccato” con un cordino ad una cartello stradale è stata trovata l’altra mattina lungo una via secondaria di frazione di Villaretto nel comune di Pontechianale, provincia di Cuneo. Un episodio che ha subito fatto molto discutere, dividendo le opinione tra chi sostiene la tutela degli animali e della natura, e chi invece adotta la logica “uno in meno”.
Messa una “taglia” di 2mila euro
Come riportano i colleghi di Prima Cuneo, sulla vicenda interviene l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) che annuncia nei prossimi giorni una denuncia che conterrà dei particolari che potrebbero dare impulso alle indagini.
Gli animalisti mettono inoltre a disposizione «una taglia di 2000 euro che sarà pagata a chi con una denuncia rilasciata nei termini di legge riuscirà a individuare e far condannare in via definitiva il responsabile o i responsabili di tale reato e a farli condannare in via definitiva».
La carcassa sarà sottoposta ad analisi
Intanto la carcassa dell’animale sarà sottoposta a un esame necroscopico. Anche se, stando ai primi rilievi, sembra che l’animale sia stato impiccato quando era già morto, vista la presenza di una ferita piuttosto importante alla testa. Resta da capire se il lupo sia stato colpito con un’arma o investito da una vettura e poi legato alla corda e appeso per il collo in un secondo momento.
Val la pena ricordare che il lupo è una specie integralmente protetta dagli anni Settanta quando il suo stato di conservazione era considerato precario in molte popolazioni europee, inclusa quella italiana.
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