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Cronaca

Uccide la madre e la seppellisce a pezzi. Poi fa finta che sia ancora viva per intascarne la pensione

Orrore nel Novarese, arrestato il figlio 62enne dopo un anno e mezzo di indagini.

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Uccide la madre e la seppellisce a pezzi. Poi fa finta che sia ancora viva per intascarne la pensione. Orrore nel Novarese, arrestato il figlio 62enne dopo un anno e mezzo di indagini.

Uccide la madre e la seppellisce a pezzi

Alla fine si è scoperto a chi appartenevano quelle ossa trovate in un’area boschiva di Trecate nell’ottobre del 2022. Stefano Emilio Garini, 62 anni, è stato arrestato nella mattinata di ieri, venerdì 1 marzo, con le accuse di omicidio aggravato, distruzione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Come riportano i colleghi di Prima Novara, l’indagine è stata avviata appunto nell’ottobre 2022 quando sono state rinvenute ossa umane nel Parco del Ticino, a San Martino di Trecate. Dall’analisi dei reperti, eseguita dal laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università degli studi di Milano, è emerso che le ossa appartenevano a Liliana Agnani, 91 anni.
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L’identità del cadavere

Non è stato facile, perché le ossa non formavano uno scheletro unico, ma erano separate: un cadavere fatto a pezzi e poi sepolto qua e là. Solo un esame approfondito ha rivelato la presenza di una vite in titanio tra la terza e la quarta vertebra, collegata all’ospedale Galeazzi. Da qui si è riusciti a capire l’identità di quella povera vittima: Liliana Agnani, classe 1933.

Le contraddizioni del figlio

Garini, figlio della vittima, aveva sempre dichiarato che la madre era in Veneto, ospite del fratello. Ma le indagini hanno smentito questa versione, perché il fratello è risultato morto. Interrogato il medico curante e la nipote, risultava un quadro confuso: la nipote riferiva che suo padre le avrebbe detto che la donna era morta in ospedale poi cremata.

Alla fine e indagini hanno rivelato che Garini, che aveva avviato una relazione con una donna brasiliana di Torino, avrebbe ucciso la madre il 18 maggio 2022 nel Parco del Ticino. Successivamente, ha simulato una messa a suffragio senza il feretro, esponendo solo una fotografia sull’altare di una chiesa a Milano.

Le accuse all’uomo

Garini è accusato anche di truffa aggravata, continuando a percepire la pensione della madre (circa 23.000 euro) e il sostegno economico del comune di Milano (circa 5.000 euro). Attualmente, l’uomo è detenuto nel carcere di Novara, in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto per lunedì prossimo davanti al gip Niccolò Bencini.

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