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A Gattinara abolite le soste a pagamento, non i parcometri

La minoranza ha presentato un’interpellanza. «Che vengano almeno mascherati o abbelliti».

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A Gattinara abolite le soste a pagamento, non i parcometri. La minoranza ha presentato un’interpellanza. «Che vengano almeno mascherati o abbelliti».

A Gattinara abolite le soste a pagamento, non i parcometri

Le vie di Gattinara hanno un nuovo volto, più ordinato, grazie al rifacimento della segnaletica orizzontale effettuato recentemente. In alcune aree del centro storico rimangono tuttavia ben visibili le borchie colorate di blu che fino a qualche anno fa contrassegnavano gli spazi riservati al parcheggio a pagamento.

E sono presenti ancora i totem per il versamento della tariffa per la sosta, ormai non più utilizzati dall’inizio del decennio quando, con l’avvento del covid prima e l’insediamento dell’ultima amministrazione comunale poi, si era deciso di non far più pagare per lasciare la macchina anche nelle vie più centrali cittadine.

L’appello dell’opposizione

La minoranza consiliare ha ripreso in mano la questione inviando al sindaco Maria Vittoria Casazza un’interpellanza per chiedere quando si pensa di sanare questa situazione “ibrida” che, a detta dei consiglieri Mariella Goldin, Francesco Patriarca, Marco Barattino e Patrizio Petterino, ingenera incertezza nei frequentatori della città, soprattutto gli automobilisti di passaggio o i turisti, che non conoscono il funzionamento dei parcheggi a Gattinara.

La questione è stata discussa durante il consiglio comunale che si è tenuto lunedì. All’interrogazione, il vicesindaco Daniele Baglione ha risposto sottolineando che «la rimozione dei parcometri non è una priorità, considerato che una volta tolte tutte le apparecchiature sarà necessario sistemare anche la pavimentazione».

Sosta gratuita dai tempi del Covid

Una risposta che però non ha soddisfatto pienamente la minoranza. Patriarca ha infatti replicato che «si potrebbe almeno mascherare adeguatamente gli gli apparecchi, oppure almeno abbellirli, evitando così fastidiose confusioni tra i parcheggianti. Teniamo conto che l’amministrazione comunale ha tra i dipendenti un bravo muratore, che sarebbe in grado di ripristinare a regola d’arte i marciapiedi».

Risale ai tempi della pandemia la decisione di sospendere il pagamento dei parcheggi. Quando il Governo stabilì che nei negozi non potesse entrare più di una persona alla volta per non diffondere il virus, gli amministratori gattinaresi considerarono che la gente dovesse soffermarsi parecchio in attesa di poter effettuare le compere. Inoltre, molte persone erano sospese dal lavoro e l’incertezza economica creava preoccupazioni per il futuro.

Così furono bloccati i pagamenti e fu istituita per il centro storico la sosta a disco orario di due ore. Concluso il periodo pandemico si optò per non riattivare i parcometri, ma si decise piuttosto di regolamentare le soste a tempo, in due ore di disco orario; condizione che permane tutt’ora.

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