Cronaca
Gattinara, condannato l’uomo che investì e uccise Julia
La tragedia avvenne nell’aprile 2022, rimase ferita anche un’altra studentessa.
Gattinara, condannato l’uomo che investì e uccise Julia. La tragedia avvenne nell’aprile 2022, rimase ferita anche un’altra studentessa.
Gattinara, condannato l’uomo che investì e uccise Julia
Un anno e otto mesi di reclusione e tre anni di sospensione della patente. Questa la condanna che è stata inflitta dal tribunale di Vercelli a carico del pensionato di Boca che il 13 aprile 2022 travolse due studentesse lungo corso Valsesia a Gattinara, ferendone una e provocando la morte dell’altra. La vittima era Julia Gaspari, 18enne, residente a Brusnengo.
La vicenda processuale si chiude qui, almeno dal punto penale. La difesa dell’imputato ha infatti chiesto e ottenuto il patteggiamento, ammettendo quindi la sua responsabilità. Per cui ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena, ma non potrà ricorrere in appello. Alla lettura della sentenza erano presenti i famigliari della giovane vittima, la mamma Francesca e la nonna Rosalba, assistite nella tragedia dal gruppo specializzato in materia GesiGroup – Gestioni Sinistri Nord Ovest srl.
L’ultimo giorno prima delle vacanze di Pasqua
La tragedia avvenne il giovedì della settimana santa. Era il primo pomeriggio. Julia e l’amica stavano tornando da scuola: ultimo giorno di lezione al Bonfantini prima dell’inizio delle vacanze di Pasqua. Erano scese dal pullman e stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali lungo corso Valsesia quando sono state travolte dall’auto, una Mercedes.
Il conducente si era subito fermato. E sotto choc, ha raccontato di essersi visto le due ragazze davanti alla vettura soltanto all’ultimo. Sull’auto era ben visibile il vetro rotto dall’impatto, a testimoniare la tragedia.
I tentativi di soccorso
A poca distanza era ferma con l’auto parcheggiata la nonna di Julia, che avrebbe dovuto caricarla e portarla a casa. A dare l’allarme erano stati alcuni automobilisti di passaggio in quei momenti. Sul posto era intervenuta l’ambulanza medicalizzata, e i sanitari hanno subito capito che la situazione di Julia era drammatica. Hanno tentato di rianimarla, ci hanno sperato fino alla fine. Ma per lei non c’è stato più nulla da fare: l’urto le aveva provocato traumi troppo gravi. L’amica, una 17enne residente a Gattinara, era stata invece trasportata in codice giallo all’ospedale “Maggiore” di Novara.
Il tratto di strada era rimasto chiuso a lungo per permettere agli inquirenti di chiarire la dinamica. Era stata riaperta soltanto in serata. Oltre agli operatori del 118, sul posto erano intervenuti i carabinieri e la polizia stradale di Varallo che si era occupata dei rilievi del caso.
La notizia della tragedia si era diffusa in pochi minuti. Sul luogo dell’incidente erano arrivati i genitori della diciottenne, sono rimasti a lungo davanti al corpo della loro figlia senza parole con gli occhi pieni di lacrime.
Successivamente, i genitori autorizzarono l’espianto degli organi di Julia.
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