Gli amici di Andrea Pignolo aiutano l’Aido: raccolte le offerte

Gli amici di Andrea Pignolo aiutano l’Aido: raccolte le offerte. Celebrato il funerale a Lozzolo, la famiglia aveva già autorizzato l’espianto degli organi.

Gli amici di Andrea Pignolo aiutano l’Aido: raccolte le offerte

Pur nella sua tragedia, la scomparsa di Andrea Pignolo ha dato testimonianza di concreta solidarietà nei confronti di chi ha problemi di salute. Martedì pomeriggio a Lozzolo tanti amici si sono ritrovati per l’ultimo addio al 46enne che era deceduto a seguito di un incidente di moto avvenuto nella prima serata di sabato 24 giugno lungo via Roma, il tratto di strada che collega il centro abitato di Lozzolo con la provinciale 142.

Un primo momento di solidarietà si era avuto grazie alla famiglia che, appena dopo l’avvenuto decesso, ha dato l’assenso per l’espianto degli organi di Andrea: il fegato, le valvole cardiache, le cornee e i reni sono oggi stati trapiantati ad altre persone che grazie ad Andrea hanno riacquistato la salute.
Intanto però gli amici e il gruppo del carnevale hanno dato il via a una raccolta fondi da destinare a una finalità benefica. La scelta è caduta proprio sull’Aido provinciale di Vercelli, l’associazione che riunisce i donatori di organi. In tutto sono stati raccolti e donati 1430 euro, che serviranno per le attività dell’associazione.

I ringraziamenti

Per ringraziare tutti per l’offerta, il presidente dell’Aido provinciale, Marcello Casalino, ha fatto pervenire questa lettera: «E’ nostro desiderio ringraziarvi di cuore per la generosa elargizione economica e per la straordinaria disponibilità da voi offerta alla nostra associazione, contribuendo alla nostra quotidiana opera di sensibilizzazione ed informazione in tema di prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule, a tutela dei circa 8100 pazienti italiani in attesa di un trapianto per la vita.

A voi giunga il fraterno abbraccio di tutti i volontari dell’Aido Sezione Provinciale “Aldo Ozino Caligaris” Vercelli per la dedizione e per i progetti a favore della cultura del dono e della vita. Il dono infatti, in tutte le sue forme è una relazione e la donazione non è altro che il segno di questa relazione che diventa una modalità straordinaria per costruire identità».

Gli ultimi saluti ad Andrea

Insomma, la figura di Andrea Pignolo è diventata una sorta di testimonial per la donazione di organi, grazie ovviamente al supporto e all’impegno dei familiari e degli amici. Familiari e amici che si sono stretti martedì pomeriggio in occasione della cerimonia funebre celebrata nella chiesa parrocchiale.

Ma già lunedì sera la comunità ha potuto ritrovarsi intorno alla mamma Gisella, al papà Pier Giorgio in occasione della recita del rosario, sempre nella chiesa parrocchiale. Oltre ai genitori, Andrea ha lasciato il fratello Alberto con Ambra, i nipoti Alice e Filippo, oltre ad altri parenti.

Come accennato, l’incidente che è costato la vita ad Andrea è accaduto lungo via Roma, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. C’è stato un urto con una vettura, e il centauro è stato sbalzato dalla sella e proiettato a terra con violenza. Il cuore si era fermato, poi i sanitari erano riusciti a far ripartire i battiti. Ma il decesso è avvenuto comunque poco dopo all’ospedale Maggiore di Novara.

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