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Monumenti illuminati di notte a Gattinara: «Spreco di energia»

Critiche dall’opposizione, la replica del vice sindaco.

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Monumenti illuminati di notte a Gattinara: «Spreco di energia». Critiche dall’opposizione, la replica del vice sindaco.

Monumenti illuminati di notte a Gattinara: «Spreco di energia»

L’illuminazione notturna di due monumenti cittadini diventa ancora argomento di discussione a Gattinara. Questo a seguito delle segnalazioni al numero Whatsapp 351.6353.297, istituito dai consiglieri comunali di opposizione perché i cittadini possano esprimere, in forma rigorosamente anonima, le proprie considerazioni sull’operato dell’amministrazione comunale e segnalare problemi sul territorio cittadino.

«Nonostante la crisi energetica sempre in essere, gli impianti di illuminazione della cupola della chiesa parrocchiale di San Pietro e dei ruderi del castello di San Lorenzo rimangono ancora accesi tutta la notte», sostengono i consiglieri Marco Barattino, Mariella Goldin, Francesco Patriarca e Patrizio Petterino, che già alcuni mesi fa, in un consiglio comunale, avevano segnalato che le spese per rendere visibili di notte le due costruzioni erano a carico del Comune.

Il vice sindaco: “Un beneficio per il turismo e la sicurezza”

Sulla questione interviene il vicesindaco Daniele Baglione, il quale afferma che gli edifici principali sono illuminati ovunque. «Abbiamo due monumenti che svettano su Gattinara: la cupola di San Pietro è ben evidente da qualunque altura attorno alla città, mentre il castello di San Lorenzo lo si vede a moltissimi chilometri di distanza, persino dall’autostrada – afferma l’amministratore – Il fatto che sia illuminato risulta un efficace punto di riferimento per i turisti, ma l’illuminazione notturna è anche un fattore di utilità, perché i monumenti sono video sorvegliati e la visibilità aiuta a migliorarne la sicurezza».

La luce notturna del castello è accesa dal 2018, quando il Comune vinse insieme a Lozzolo un bando pubblico da 70.000 euro per realizzare il progetto “La via della luce” a vantaggio dei sentieri che attraversano le colline dei due paesi.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    18 Agosto 2023 at 15:19

    Ottimizzare la qualità degli impianti utilizzando luci a basso consumo, investire nel fotovoltaico con batterie di accumulo. Eventualmente spegnere l’illuminazione nelle ore più avanzate della notte, quando un monumento anche se ben illuminato non viene visto quasi da nessuno, oppure ridurre il numero di luci accese, mantenendo comunque la necessaria sicurezza (a volte relativa, specie nel caso di monumenti costituiti da rovine o alte cupole difficilmente raggiungibili).

    • Elena

      18 Agosto 2023 at 23:33

      Sono d’accordo con il Signor Ardmando al mille per mille!!!
      Speriamo che chi di dovere giunga prima possibile alle stesse conclusioni!

  2. Luca

    29 Agosto 2023 at 17:47

    La solita critica stupida…opposizione di cosa? Lasciate accese queste luci!

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