Cronaca
Stupro nel parcheggio a Gattinara, 24enne sotto processo
Si sospetta che abbia stordito una coetanea con qualche sostanza durante la serata in un locale, e poi le abbia usato violenza.
Stupro nel parcheggio a Gattinara, 24enne sotto processo. Si sospetta che abbia stordito una coetanea con qualche sostanza durante la serata in un locale, e poi le abbia usato violenza.
Stupro nel parcheggio a Gattinara, 24enne sotto processo
E’ alle battute finali il processo a carico di un 24enne di origine straniera residente in bassa Valsesia accusato di violenza sessuale. La vittima è una coetanea , che si è costituita parte civile nel procedimento. I fatti risalgono al 2021 e sarebbero avvenuto a Gattinara. Dopo una serata in un locale, la giovane si era risvegliata a notte fonda e si trovava in strada indolenzita. Ricordava solo di essere stata convinta da un ragazzo della compagnia ad andare nel parcheggio vicino a un locale. Ed è qui che sarebbe stata violentata.
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La ricostruzione della serata
Era un sabato sera come tanti quando la vittima, una ragazza di 21 anni all’epoca dei fatti, aveva deciso di trascorrere la serata in un locale a Gattinara. La giovane, a suo dire, avrebbe bevuto soltanto un cocktail, poi sarebbe stata avvicinata da un ragazzo della compagnia. I due si sarebbero appartati fuori in un parcheggio ed è qui che sarebbe avvenuta la violenza.
Ma lei ha ricordi confusi. Quando si era risvegliata, la giovane donna era ancora intontita, era stata soccorsa da alcuni ragazzi usciti da un locale. Sul posto era giunta l’ambulanza che le aveva prestato le prime cure del caso per poi procedere al ricovero in ospedale. Si era accorta sin da subito di essere stata abusata da qualcuno che aveva approfittato del fatto che fosse disorientata.
Il sospetto di essere stata drogata a sua insaputa
Ma la vittima aveva dichiarato di aver bevuto soltanto un cocktail. II sospetto è che nel bicchiere possa essere stata messa qualche sostanza per stordirla. Le indagini condotte dai carabinieri avevano portato poi a individuare come responsabile dello stupro un giovane di origine straniera residente nella bassa Valsesia.
Avrebbe approfittato, secondo l’accusa, delle condizioni di non lucidità della giovane. Nell’elenco dei testimoni è stato inserito il medico che per prima visitò la ragazza una volta giunta al pronto soccorso. E ha confermato che le lesioni riscontrate erano compatibili con una violenza sessuale. Tra i testimoni anche il fidanzato della vittima, assente quella terribile sera. La giovane infatti subito dopo essersi risvegliata aveva inviato un messaggio al ragazzo dove si sfogava.
L’accusato nega tutto
Da parte sua, il giovane accusato nega il coinvolgimento in qualsiasi tipo di violenza: e i legali ne chiedono l’assoluzione. Starà ai giudici stabilire come sono andate effettivamente le cose.
Foto d’archivio
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