Idee & Consigli
Alla scoperta dei profumi di nicchia
Il mondo della profumeria è cambiato tantissimo negli ultimi anni. Lo ha fatto sulla scia della consapevolezza maggiore che si ha in merito all’importanza della scelta della giusta fragranza per un look capace di stupire. Ciò ha permesso ai profumi di nicchia di guadagnare una fama notevole. Solo fino a pochi anni fa, quando li si chiamava in causa, in pochi sapevano di cosa si trattava. I profumi di nicchia rappresentano una delle categorie della profumeria. Ce ne sono altre tre, ossia quella dei profumi normali, dei profumi vintage e di quelli naturali.
Quando si parla dei profumi di nicchia, si inquadrano delle vere e proprie opere d’arte. La loro peculiarità risiede nell’unicità e nella qualità delle materie prime, che vengono selezionate con lo scopo di dare vita a delle fragranze di livello premium, destinate, come dice il nome stesso, a una ristretta nicchia di mercato.
L’origine del nome
Da dove deriva il nome “profumi di nicchia”? Dal significato letterale del termine. La nicchia in questione, infatti, è quella dello studio degli alchimisti, gli antichi custodi di saperi un tempo misteriosi e quasi magici. Nei contesti appena descritti, le nicchie in legno venivano utilizzate per riporre le materie prime – ovviamente di origine naturale – necessarie alla creazione di profumi e unguenti.
Cenni storici
La storia della profumeria di nicchia, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, ha avuto inizio attorno al XIX secolo. Ai tempi, si parlava soprattutto di fragranze caratterizzate da sentori olfattivi che richiamavano i profumi mediterranei. In quel periodo, il principale punto di riferimento per quanto riguarda la diffusione dei profumi di nicchia erano i saloni dei barbieri, che utilizzavano queste opere d’arte per rendere ancora più speciale il servizio fornito ai clienti.
I profumi di nicchia oggi: tra web ed eventi di settore
La profumeria di nicchia, come già detto, ha oggi guadagnato una fama impensabile fino a pochi anni fa. Quando si guarda a questo affascinante mondo è necessario rammentare che, nonostante la maggior visibilità, l’essenza che lo contraddistingue non è cambiata. Le fragranze di nicchia, infatti, trascendono le logiche di marketing. Non vengono realizzate per cavalcare l’onda di un determinato trend, ma per dare vita a qualcosa di bello.
Un aspetto di indubbia importanza da considerare quando ci si sofferma sulla profumeria di nicchia riguarda le modalità di promozione dei prodotti. Se, come poco fa accennato, nell’800 tutto partiva dai saloni dei barbieri, oggi le maison sfruttano sempre di più il web. Non è difficile, infatti, trovare e-commerce verticali specializzati nella vendita di profumi di nicchia.
Un doveroso cenno deve essere dedicato anche agli eventi di settore. In Italia, patria del lusso e della bellezza declinati in ottica artigianale, ne vengono organizzati diversi. Tra i più importanti ricordiamo Pitti Immagine Fragranze, spin-off dedicato al mondo dei profumi di uno degli eventi fashion più famosi a livello mondiale – come ben si sa, si svolge tutto a Firenze – e il Cosmoprof di Bologna, fiera legata al mondo della cosmesi che, a ogni edizione, attira tantissimi appassionati e addetti ai lavori.
I profumi di nicchia sono economicamente inaccessibili?
Un luogo comune da sfatare in merito ai profumi di nicchia riguarda la convinzione, errata, che li vede come economicamente inaccessibili. Certo, ci sono creazioni che costano tantissimo o che addirittura non hanno prezzo. In quest’ultima categoria rientrano, per esempio, i profumi personalizzati che sono stati realizzati per anni per la Regina Elisabetta II.
Chi vuole acquistare un profumo di nicchia al giorno d’oggi, può farlo senza problemi e non ha bisogno di spendere cifre astronomiche. Si trovano infatti fragranze a ogni prezzo. Inoltre, si ha la possibilità di scegliere formati ridotti, ottima soluzione per chi vuole provare queste straordinarie creazioni e risparmiare.
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