Seguici su

Idee & Consigli

Insurtech: il trend per le assicurazioni auto online si conferma positivo

Secondo l’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 gli investimenti nel settore hanno raggiunto i 420 milioni di euro

Pubblicato

il

Negli ultimi anni sono aumentati gli investimenti nel mercato dell’insurtech in Italia, ma il nostro Paese rimane ancora indietro per le startup insurtech.

Secondo l’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 gli investimenti nel settore hanno raggiunto i 420 milioni di euro, mentre sono stati limitati quelli in PMI e startup innovative con appena 10 milioni investiti lo scorso anno.

Eppure continua a crescere la preferenza per le polizze digitali. Secondo quanto riportato da IlSole24Ore, le assicurazioni online potrebbero passare da 1,9 a 30 miliardi di euro entro il 2030, con una quota di polizze distribuite attraverso i canali digitali che potrebbe aumentare dall’attuale 23% all’80% nel 2030.

Per l’Osservatorio del Politecnico di Milano, l’utilizzo delle polizze online è già oggi particolarmente diffuso in alcuni settori, arrivando al 55% per le assicurazioni auto. Si tratta di una percentuale particolarmente elevata, un trend determinato soprattutto dal fatto che questa polizza è obbligatoria e interessa la tipologia di veicolo più diffusa sul territorio nazionale.

Naturalmente, è possibile ricorrere alla rete anche per disporre di una panoramica completa delle proposte migliori del momento. È sufficiente rivolgersi a siti specializzati come Facile.it, portale di comparazione che permette di trovare in pochi click l’assicurazione auto online più indicata per le proprie necessità, ottenendo un preventivo gratuito e personalizzato.

L’evoluzione delle polizze auto con la diffusione della mobilità elettrica

Anche in Italia la mobilità elettrica sta crescendo, seppur non ai livelli registrati in altri paesi europei, un fenomeno che sta influenzando anche il mondo assicurativo. Secondo lo studio “Move to the Future: E-mobility on its way” realizzato da IIA e EY, l’offerta assicurativa deve adeguarsi all’evoluzione della mobilità sostenibile, in particolare a una serie di cambiamenti in corso come la diffusione degli spostamenti multi-modali, dei servizi di sharing mobility e del noleggio a lungo termine.

Ovviamente le compagnie assicurative non sono rimaste in attesa, infatti in base a quanto riportato dallo studio il 71% degli assicuratori offre dei prodotti assicurativi dedicati per la e-mobility, mentre il 23% delle imprese di assicurazioni sta valutando l’introduzione di soluzioni specifiche per la mobilità elettrica. Tuttavia, per affrontare le sfide legate a questa trasformazione l’88% delle compagnie assicurative sta collaborando con aziende di altri settori, da quello tecnologico alle società automotive.

Queste sinergie stanno favorendo la creazione di nuove polizze auto digitali adatte alle esigenze degli automobilisti di oggi, una vera e propria evoluzione considerando che nei primi anni di diffusione della e-mobility le iniziative erano limitate a sconti sulle tariffe RC Auto. Si tratta ad esempio di garanzie accessorie specifiche per le auto elettriche e ibride plug-in, come il soccorso stradale in caso di esaurimento della carica della batteria in aggiunta ai servizi tradizionali di assistenza stradale.

Tra i prodotti più innovativi, invece, ci sono le embedded insurance, ovvero le polizze auto vendute insieme ad altri prodotti, ad esempio la RC Auto compresa con l’acquisto di un’automobile e sottoscritta direttamente dal concessionario.

Lo stesso potrebbe avvenire in futuro con le assicurazioni per il Mobility-as-a-Service, ossia polizze assicurative non legate a un veicolo specifico ma a una persona, coperture che offrono una protezione completa per la mobilità a prescindere dal mezzo utilizzato per spostarsi.

L’innovazione insurtech cambierà le assicurazioni auto

La spinta dell’insurtech, ma anche l’ingresso di molte tech company nel mondo assicurativo, sta cambiando il settore delle assicurazioni spingendo le compagnie a innovare più rapidamente. Una novità è la possibilità di pagare il premio assicurativo in 12 mesi senza interessi, una soluzione offerta da alcune imprese di assicurazioni per l’acquisto di nuove polizze RC Auto o il rinnovo.

Alcune compagnie inoltre offrono assicurazioni auto a Km, per pagare in base a quanto si guida e usufruire di un risparmio immediato sul costo della polizza.

Oltre alle assicurazioni pay per mile o pay when you drive ci sono anche le polizze auto plug and play, conosciute anche come assicurazioni on-demand o istantanee, in cui è possibile personalizzare ogni aspetto della copertura e attivare la polizza anche all’ultimo momento, con la possibilità di tutelarsi solo per brevi periodi o addirittura per un solo evento.

Ad ogni modo, secondo una ricerca realizzata da Yolo e IIA sarà l’embedded insurance a trainare l’innovazione nei prossimi anni nel mondo assicurativo.

Lo studio, infatti, ha evidenziato come le polizze integrate potrebbero valere 60 miliardi di euro in Italia entro il 2030.

Allo stesso tempo, questo fenomeno vedrà l’ingresso di player non assicurativi nel mercato italiano, come già avvenuto con Amazon, Tesla e Apple. Da una semplice alternativa per risparmiare sulla RC Auto, dunque, le assicurazioni digitali potrebbero diventare presto un servizio innovativo per la mobilità del futuro e non solo, un’evoluzione destinata ad accelerare nei prossimi anni e definire nuovi scenari.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *