Nonostante la ripartenza delle imprese e di tutte le attività post pandemia, l’Italia al momento si trova ad affrontare una situazione finanziaria piuttosto complessa. Nei mesi passati sono stati in molti ad approfittare dei bonus di vario genere per affrontare spese straordinarie con qualche pensiero in meno, come il bonus ristrutturazioni o simili, ma adesso i dati ISTAT mostrano un’inflazione galoppante, complice anche la crisi energetica. 

L’aumento dei prezzi al consumo infatti è dovuto prevalentemente all’energia elettrica e il gas, cresciuti dal 42,9% di luglio al 44,9% di Agosto, detti beni energetici, e ai non regolamentati che segnano un aumento da 39,8% a 41,6%. Seguono poi ulteriori aumenti per quanto riguarda i beni alimentari lavorati, i beni durevoli e i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona. In totale, stime preliminari delineano l’aumentare dellìindice armonizzato dei prezzi al consumo dello 0,8% su base mensile e del 9% su base annua. Dati di questo tipo non si vedevano da parecchio tempo, secondo molti dal 1985. 

Prestiti personali in aumento per affrontare l’assenza di liquidità

L’aumento dei prezzi in bolletta e un salario medio che rimane per lo più invariato vanno a ridurre direttamente il potere d’acquisto degli italiani. Per questo motivo, per affrontare ulteriori spese straordinarie, come il cambio di un elettrodomestico o arredamento, sempre più italiani stanno facendo affidamento sui prestiti personali. Confrontarli non è semplicissimo, l’ideale è avere uno strumento come Matchbanker.it , che consenta un paragone immediato tra le condizioni poste dagli enti creditizi. 

Come Scegliere il Prestito Personale

Una volta fatto accesso alla piattaforma gratuita, questa presenterà tutte le diverse offerte di prestito, distinte per condizioni da valutare sulla base delle necessità economiche a cui bisgna far fronte. Le principali categorie da considerare sono l’importo del prestito, compreso solitamente in una forbice che va da due a settantacinque mila euro, la durata del prestito, sulla base della quale viene definito il piano di ammortamento, il tasso percentuale annuo, suddiviso in TAN e TAEG, e la data entro la quale verrà corrisposto il versamento sul conto corrente. 

Prestiti personali per vacanze

Altro dato che la dice lunga sulla situazione economica delle famiglie italiane è l’aumento considerevole degli accessi ai cosiddetti “prestiti vacanze”, forma di prestito che ha provocato un esborso di 160 milioni di euro nel primo semestre 2022. Specialmente per chi viene dal Nord Italia, la stagione estiva ha incrementato l’accesso del 71% rispetto i primi tre mesi del 2022.

Prestiti Online

Sono gli enti creditizi attivi nel campo dei prestiti online a volare sempre più in alto. La domanda ha superato del 153% i primi sei mesi del 2021. I canali digitali hanno creato anche questa realtà come reazione alla fase di chiusura e al ridimensionamento di molte attività svolte in presenza. Un’altra causa di questo incrememtno infatti è inevitabilmente la maggiore facilità di accesso al credito grazie agli strumenti digitali che ne permettono una migliore comprensione. 

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