Trading: ecco le opportunità da monitorare per investire oggi

Con la questione inerente lo sforamento del debito pubblico statunitense ormai archiviata, il focus degli operatori di mercato torna a spostarsi sulle decisioni di politica monetaria e sullo stato di salute delle economie avanzate. Difatti, nonostante gli analisti finanziari siano sempre più convinti dell’imminente scoppio di una recessione a livello globale -la Germania con il secondo Pil trimestrale consecutivo in negativo è già in recessione tecnica-, i board delle principali Banche Centrali non sembrerebbero intenzionati ad interrompere le misure di tightening in corso -che potrebbero trasformare un soft landing in hard landing-, fino a quando non si registreranno valori di inflazione vicini ai target di medio e lungo termine.

Naturalmente tale contesto non aiuta gli investitori: malgrado negli ultimi mesi su alcune classi di investimento si sia assistito ad un importante recupero delle quotazioni -in alcune circostanze sono stati addirittura ritoccati i top assoluti-, in tanti iniziano a fare delle valutazioni sulle strategie da implementare, nell’eventualità si concretizzasse un nuovo aumento di volatilità a livello intermarket.

Il mercato obbligazionario, infatti, difficilmente sarà in grado di uscire dalla fase di indecisione in cui si trova, prima di uno stop definitivo alle politiche restrittive sul costo del denaro. D’altro canto i benchmark azionari, i sottostanti che hanno recuperato maggior terreno nella prima parte dell’anno, oltre al fattore tassi potrebbero scontare anche un deterioramento della quadro macroeconomico; e in caso di recessione, ovviamente, pure i prezzi delle materie prime industriali andrebbero sotto pressione. È per queste motivazioni che molti risparmiatori sono intenzionati ad affrontare i prossimi mesi con i portafogli scarichi, per dare più spazio ad un approccio long-short di breve termine.

Opportunità in borsa con il trading online

Osservando la crescente richiesta di materiale didattico specializzato è plausibile che tanti di questi aspiranti speculatori abbiano poca o nessuna esperienza sui mercati finanziari. In questo scenario, è possibile consultare la guida che spiega come fare trading realizzata dagli esperti di corsotradingonline.net, portale dedicato alla formazione finanziaria tra i più autorevoli del settore.

Tenendo conto dei consigli dei professionisti, gli investitori alle prime artmi farebbero bene a prendere in considerazione la possibilità di utilizzare i servizi di intermediazione dei broker online: le realtà che permettono di negoziare sulle varie piazze internazionali attraverso i circuiti over the counter offrono infatti condizioni particolarmente vantaggiose soprattutto per i principianti e per coloro che vogliono destinare all’attività di compravendita capitali abbastanza contenuti.

I broker online, nella fattispecie, non prevedono alcun costo per la sottoscrizione e per la gestione di un rapporto; e l’adesione ai servizi dà diritto alla fruizione gratuita di piattaforme di trading estremamente evolute e attivabili con piccole somme di denaro: difatti i tool presenti nel catalogo prodotti consentono di governare agevolmente le operazioni di compravendita e di effettuare l’analisi grafica degli asset trattati, mediante gli indicatori e gli oscillatori con cui sono equipaggiati. Inoltre gli utenti dei broker, sfruttando le funzionalità dello short selling e della leva finanziaria, possono cogliere opportunità in ogni condizione di mercato -al rialzo e al ribasso-, indipendentemente dal time frame di riferimento.

Trading online con i Contratti per Differenza

Per agevolare la negoziazione di una grande varietà di asset, gli intermediari over the counter si servono dei Contratti per Differenza: tali derivati, infatti, replicano sinteticamente il prezzo di un sottostante –azioni, indici, materie prime, criptovalute– e implementano il leverage e la vendita allo scoperto, strumenti essenziali, come già anticipato, per l’esecuzione di strategie di breve termine.

Ma i CFD si rivelano di grande utilità anche sul fronte commissionale: grazie alla loro struttura, i broker market maker ad esempio, hanno la possibilità di non richiedere commissioni di negoziazione, e di applicare in loro vece uno spread tra il miglior prezzo in acquisto e il miglior prezzo in vendita dell’asset oggetto di compravendita. Gli utenti, che non hanno mai utilizzato questo tipo di strumenti finanziari, hanno il vantaggio di richiedere il rilascio di un demo account e testare l’operatività con fondi virtuali.

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