Idee & Consigli
Turni di lavoro organizzati con l’IA: una rivoluzione nelle industrie delle province di Novara e Vercelli

L’intelligenza artificiale è protagonista assoluta della recente evoluzione dell’industria globale e italiana, così come lo è stata del quinto numero di “Visioni d’impresa”, magazine curato da Confindustria Novara Vercelli Valsesia. L’edizione speciale di giugno, pubblicata in occasione dell’Assemblea 2025, ha illustrato diversi esempi provenienti dalle aziende che hanno aderito al sistema proposto da Confindustria Piemonte.
L’importanza della pianificazione dei turni con l’IA nell’industria
Nel settore industriale, caratterizzato dalla presenza di normative rigide, turni di notte, variazioni di domanda, ferie e calcolo delle assenze, la gestione manuale dei turni è spesso fonte di inefficienze, errori e, soprattutto, tanto stress. Utilizzare l’intelligenza artificiale per pianificare automaticamente i turni di lavoro porta benefici fondamentali. Quali? Una sensibile riduzione del carico amministrativo, una corretta distribuzione del lavoro, il rispetto dei vincoli contrattuali e delle ore di riposo, il miglioramento della produttività e della soddisfazione del personale.
L’IA può prevedere e risolvere eventuali conflitti, ottimizzare la copertura nei momenti di picco, assegnare automaticamente i dipendenti in base a skill, disponibilità e regole di contratto. Quando detto contribuisce a liberare i manager da compiti gravosi e ripetitivi. E un software come Factorial, specializzato anche nel creare turni di lavoro, può sicuramente fare al caso loro. Di cosa si tratta? Factorial è il software per la gestione aziendale che incorpora strumenti per la gestione automatica dei turni.
Per sfruttarne a pieno le capacità è sufficiente impostare i vincoli contrattuali per ciascun dipendente e stabilire le esigenze di copertura (indicando quanti dipendenti servono per ciascun ruolo, turno e fascia oraria). Il software provvederà a elaborare un calendario, segnalando eventuali modifiche e comunicazioni ai dipendenti. In poche parole, Factorial consente di trasformare un’operazione noiosa, complessa e soggetta a errori umani, in un processo controllato e sostenibile.
Il caso delle province di Novara e Vercelli
Come chiarito dall’Assemblea di Confindustria attraverso il quinto numero del proprio magazine, che è stato inviato alle istituzioni, alle aziende associate, alle scuole e agli stakeholder, anche le maggiori aziende piemontesi si stanno pian piano aprendo a un futuro più automatizzato e sostenibile. A illustrare l’evoluzione dell’industria locale sono stati il business futurist Alberto Mattiello e gli economisti Giuseppe Russo e Marco Fortis (che hanno utilizzato anche uno studio inedito che fotografa l’andamento delle imprese piemontesi nel corso degli ultimi 9 anni).
Visioni d’impresa ha il merito di aver approfondito numerosi aspetti relativi all’impatto dell’IA sulle aziende locali, oltre che nazionali: è chiaro come l’uso dell’intelligenza artificiale costituisca una leva strategica di fondamentale importanza nell’ottimizzazione dei processi, nell’innovazione dei vari business e nel miglioramento della qualità dei prodotti. Tuttavia, la stessa IA è anche protagonista di un’evoluzione non agevole né automatica, che richiede leadership, visione, formazione e una buona capacità nel gestire i dati. All’interno della sezione dedicata ai vari casi che si sono succeduti nel corso del tempo, è stata data voce agli imprenditori, ma anche a coloro che più di tutti stanno supportando le aziende in questo delicato processo di trasformazione, attraverso la descrizione di casi concreti e analisi operative. L’obiettivo è fornire un contributo rilevante a chi desidera orientarsi in un cambiamento destinato ad avere una portata epocale. Oggi più che mai, l’economia passa attraverso un uso consapevole e intelligente delle nuove tecnologie.
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