Attualità
A Romagnano il sindaco Alessandro Carini in campo per fare il bis
Tra i progetti torna l’idea del recupero dell’area ex Burgo. C’è anche un piano per tenere il medici in paese.
A Romagnano il sindaco Alessandro Carini in campo per fare il bis. Tra i progetti torna l’idea del recupero dell’area ex Burgo. C’è anche un piano per tenere il medici in paese.
A Romagnano il sindaco Alessandro Carini in campo per fare il bis
Il sindaco uscente di Romagnano tenta il bis. Alessandro Carini, 42 anni, insegnante, sposato con due figli, si ricandida con la lista “ValorizziAmo Romagnano”.
«Perché ho deciso di rimettermi in gioco? Per concludere le opere avviate, realizzare gli interventi già finanziati e pronti a partire, sostenere gli investimenti e le nuove aziende che si insedieranno in paese, ma soprattutto rendere sempre più bello e accogliente Romagnano», afferma il primo cittadino.
«Mi hanno spinto a continuare questa esperienza diverse persone – prosegue – che pure non ci avevano sostenuto per questo mandato, riconoscendo l’impegno di questa amministrazione, pur operando in condizioni certamente non facili e senza precedenti».
Il “buco” ripianato”
L’amministrazione uscente di Romagnano ha dovuto ripianare un buco da 1,4 milioni lasciato dall’amministrazione precedente. «Questo sicuramente è stato uno degli scogli più difficili, ma ce l’abbiamo fatta – commenta Carini -. Contro ogni pronostico e nonostante tutto quello che è accaduto (covid, aumento dei costi per le guerre, problemi di bilancio, alluvione, hackeraggio dei dati), abbiamo sistemato i capisaldi dell’amministrazione. Senza aumentare la tassazione e il costo dei servizi, abbiamo risanato il debito di bilancio».
La squadra è già pronta
La squadra è praticamente pronta, afferma Carini, che però ne rimanda la presentazione per avere un quadro definitivo.
«Grazie a tante persone che si sono rese disponibili, non ho avuto problemi a comporre la squadra di “ValorizziAmo Romagnano”. Alcuni candidati – anticipa – sono già stati in amministrazione, per altri sarà la prima esperienza, ma tutti sono pronti a mettersi in gioco con le proprie competenze e qualità. I candidati rappresentano le diverse aree di Romagnano, tutte le età e fasce sociali.
Ringrazio chi, pur non entrando in lista, ha deciso di sostenerci e sta già lavorando insieme a noi per proporre progetti concreti. Un ringraziamento particolare a coloro che in questi cinque hanno collaborato in sinergia di intenti e con passione per il bene del paese».
Il rilancio dell’ex Burgo
Tra i progetti che forse finalmente, dopo decenni, potrebbe decollare c’è il recupero dell’area ex Burgo. «Grazie a privati che credono in noi, ci sono le condizioni per riconvertire e rilanciare l’intera zona della cartiera – afferma Carini -, compreso l’edificio di proprietà del Comune».
Anche in altre questioni spinose, come quella riguardante la sanità, le idee ci sono. «Stiamo predisponendo un piano per garantire la presenza dei medici di base in paese. Riassumendo: intendiamo migliorare e mantenere tutti i servizi che abbiamo, pur essendo un piccolo paese di tre mila abitanti».
Romagnano aveva fatto richiesta di passare dall’Asl di Vercelli a quella di Novara e ora sta attendendo il parere della Regione. Per il resto Carini intende proseguire quanto avviato.
«Intendiamo continuare a valorizzare Romagnano con interventi su strade, marciapiedi, aree verdi e arredo urbano, ascoltando le proposte di chi tiene a vivere in un paese bello, accogliente, sociale e attento alle esigenze. Particolare considerazione andrà riservata a chi è pronto a investire portando nuovi posti di lavoro. Uno studio già avviato e il partenariato pubblico-privato ci permetteranno di riqualificare aree e realizzare progetti legati alla “green economy” a supporto di aziende e famiglie».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
Bob
26 Aprile 2024 at 15:09
Non sono di romagnano ma ci passo tutti i giorni per andare al lavoro; la viabilità e le condizioni del manto stradale ricordano il primo dopoguerra… e il ponte? Ah già, non è di competenza del comune.