Seguici su

AttualitàNovarese

I “vecchi” della Pratese calcio ricordano i 20 anni dalla storica promozione

Rimpatriata al Castello di Sopramonte, dove è stata issata la bandiera nero-arancione.

Pubblicato

il

I “vecchi” della Pratese calcio ricordano i 20 anni dalla storica promozione. Rimpatriata al Castello di Sopramonte, dove è stata issata la bandiera nero-arancione.

I “vecchi” della Pratese calcio ricordano i 20 anni dalla storica promozione

La bandiera a grossi scacchi nero-arancioni, colori simbolo di Prato Sesia, ha svettato nel fine settimana sul pennone issato alla rupe del Castello di Sopramonte, riportando in auge i fasti di una splendida realtà sportiva amata e rinomata per le sue belle imprese.

Sabato si è voluto infatti celebrare il ventennale della storica promozione in Prima categoria dell’Usd Pratese, con il ritrovo dei componenti della formazione calcistica del 2005.

Prima l’aperitivo con l’amministrazione

Il sindaco Tiana Nicoloso e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale sono stati tra le numerose persone intervenute ai festeggiamenti, iniziati al locale “Karon” di piazza Italo Rolando per i saluti di rito e l’aperitivo.

Si è saliti al Sopramonte per apporre la bandiera e ricordare Ivan Brustia e Massimiliano Cairo, tra i fondatori della tifoseria “Alcolica” e promotori con Massimiliano Fabris del palo che ora regge i vessilli pratesi nelle occasioni ufficiali.

Un momento emozionante

«Nel contesto della festa per celebrare la promozione, il momento vissuto al Castello è stato particolarmente emozionante – racconta Fabris – Ci è sembrato giusto ricordare due persone molto presenti nella vita della società calcistica e questo ha fatto riaffiorare bei ricordi, insieme a un po’ di tristezza per la loro scomparsa».

«Quando la squadra fu promossa, la tifoseria, che già esisteva, si organizzò e negli anni successivi supportò con grande entusiasmo la squadra negli incontri di Prima categoria, dove militò per alcuni anni. Fu una bella avventura».

La squadra del 2005: ecco i nomi

L’incontro è proseguito con il pranzo, dove sono convenute una cinquantina di persone, che hanno continuato a fare festa a suon di cori da stadio.

Presente anche il presidente di allora, Gianenzio Rossini, e molti rappresentanti della squadra che era composta da: l’allenatore Paolo Serafin; il vice Antonio Carlone; i portieri Nicolò Rondoni e Massimo Laterza; i difensori Julen Omodei Zorini, Davide Pillon, Gabrio Zaninetti, Michele Fonte, Simone Vettoretto, Roberto Pontini, Emanuele Bargeri; i centrocampisti Manuel Manuelli, Stefano Bossolesi, Daniele Erbetta, Fabio Erbetta, Nazareno Bargeri, Luca Romani; gli attaccanti Davide Decaroli, Alessandro Scelsi, Michele Giuliano.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *