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Saluto scambiato all’Alpàa scatena la gelosia: denuncia a Borgomanero

Un incontro casuale durante la festa a Varallo innesca un pesante diverbio il giorno successivo.

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Saluto scambiato all’Alpàa scatena la gelosia: denuncia a Borgomanero. Un incontro casuale durante la festa a Varallo innesca un pesante diverbio il giorno successivo.

Saluto scambiato all’Alpàa scatena la gelosia: denuncia a Borgomanero

Un episodio accaduto all’Alpàa di Varallo innesca uno strascico pesante a Borgomanero. Una situazione nata da un gesto di cortesia, un semplice saluto rivolto a una cliente, si è trasformata in un grave fatto di cronaca culminato con un’aggressione violenta nella città agognina.

E’ un caso avvenuto nel mese di luglio, ma solo di recente venuto a galla. Tutto è cominciato durante una delle serate della manifestazione valsesiana. Un uomo, titolare di un locale pubblico, salito a Varallo da Borgomanero presente per assistere agli eventi, incontra due volti conosciuti: una giovane donna e il suo compagno. Fra di loro, a quanto pare, nulla di più che un cenno di saluto, forse un’occhiata, ma sufficiente a scatenare sospetti e gelosie.
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La richiesta di chiarimenti

E così, quello che doveva restare un gesto di educazione viene interpretato come un tentativo di approccio. Tant’è che il giorno seguente l’uomo (cioè il compagno della donna) si presenta nell’esercizio in cui lavora il borgomanerese, chiedendo spiegazioni.

Il chiarimento c’è, e sembra chiudere la vicenda: poche parole scambiate e la sensazione che l’equivoco sia stato chiarito. Nessuno avrebbe immaginato che quella scena fosse soltanto l’inizio.

Si arriva all’aggressione

Infatti due sere più tardi, al termine della giornata di lavoro, l’esercente rientra a casa. Poco dopo si accorge di aver dimenticato un oggetto personale in laboratorio e decide di tornare a riprenderlo. Sono gli ultimi metri prima della porta del negozio a trasformarsi in trappola: improvvisamente viene colpito alla testa con delle pietre.

A compiere l’aggressione, secondo la versione fornita dalla vittima, sarebbe stato proprio il giovane che già aveva sollevato dubbi e gelosie per quel saluto. L’esercente cade a terra sanguinante, riesce a rialzarsi e a chiedere aiuto, sotto choc per la violenza subita. Viene ricoverato all’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero, dove i medici lo tengono in osservazione.

Le ferite non mettono in pericolo la vita, ma viene comunque presentata denuncia ai carabinieri.
Foto d’archivio

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