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Variante di Romagnano, c’è già una rotonda mezza aperta. VIDEO

Il cantiere sta procedendo secondo programma: ecco un’eccezionale veduta dal drone.

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Variante di Romagnano, c’è già una rotonda mezza aperta. Il cantiere sta procedendo secondo programma: ecco un’eccezionale veduta dal drone.

Variante di Romagnano, c’è già una rotonda mezza aperta.

Il secondo lotto della variante di Romagnano sta diventando realtà. Il tracciato già si vede chiaramente e adesso anche la rotonda che immette nella strada già esistente è stata realizzata ed è in parte percorribile. Procedono dunque i lavori per la realizzazione della variante sud-est, affidati alla ditta Neocos. Un tratto che completa, dopo anni di attesa, la prima parte della variante, quella tra Grignasco e la Mauletta.

La seconda parte andrà a collagare la zona della Mauletta con il casello della A26, velocizzando tutto il tratto tra Grignasco e l’autostrada. Qui sotto, un bellissimo video mostra come si presenta ora la sterada: è realizzato da Drone Adventures.

“Stiamo rispettando i tempi”

«Il cantiere procede, l’impresa sta lavorando, e il tutto sta avvenendo nel rispetto del cronoprogramma presentato dalla ditta esecutrice – conferma il sindaco di Romagnano Alessandro Carini -. Il tracciato ormai è fatto, anche la rotonda in uscita verso la Mauletta è stata completata».

Nelle scorse settimane il cantiere aveva subito un rallentamento: «Ma solo perchè si sta lavorando su alcune strade secondarie – spiega Carini -. Quindi siamo fiduciosi che il cantiere terminerà alla fine dell’estate, massimo inizio ottobre, come previsto».
LEGGI ANCHE: Gli industriali: «variante di Romagnano e Pedemontana indispensabili al territorio»

Un divieto di transito sul cantiere

Intanto, proprio per consentire l’esecuzione delle procedure di scavo fino al 31 marzo, è istituito a Mauletta in via ai Cantalupi, dal civico 8 e sino alla fine della strada in direzione di via Santa Fede, il divieto di transito.

Anche il presidente della Provincia Federico Binatti parla di una vera sfida: «L’opera è strategica sia per razionalizzare il traffico interessato alle attività produttive e turistiche della Valsesia sia come raccordo della valle con la Pedemontana, attraverso il casello di Ghemme-Romagnano sulla A26».

Il nuovo tracciato avrà complessivamente una lunghezza di circa tre chilometri per un’unica tangenziale esterna agli abitati di Romagnano-Prato Sesia-Grignasco, suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla strada statale 142 Biellese e che si estenderà da una rotonda all’incrocio della Strada statale 299 della Valsesia, con lo svincolo dell’autostrada A26 fino ad una rotonda esterna a Grignasco.

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1 Commento

1 Commento

  1. Aldo

    30 Gennaio 2024 at 19:25

    sperumma ben.

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