Politica
A Romagnano la Lega chiede più controlli sulle case che diventano centri per migranti
Il consigliere Silvio Landolfa chiede di fare sì che i proprietari siano tenuti ad avvisare il Comune
Più controllo da parte del Comune sulla gestione dei migranti: lo richiede la Lega Nord di Romagnano. In paese è atteso l’arrivo di nove richiedenti asilo, che saranno ospitati al primo piano di una palazzina in via Pajetta. Una realtà che sta facendo discutere in paese. «Chiediamo – dice il consigliere Silvio Landolfa – di predisporre una normativa comunale che vincoli i proprietari (persone fisiche o giuridiche) di beni immobili a comunicare preventivamente all’amministrazione locale la sottoscrizione di contratti di locazione o comodato con soggetti che abbiano tra le possibili finalità l’ospitalità di richiedenti asilo. Chiediamo inoltre che i proprietari di immobili comunichino preventivamente la partecipazione a bandi indetti da parte di qualsiasi organo pubblico al fine dell’ospitalità e gestione dell’emergenza migranti, nonché l’esito della stessa entro cinque giorni dall’uscita delle graduatorie».
Landolfa pensa sia importante richiedere «attraverso una relazione quindicinale da parte di chi gestisce i migranti, una dichiarazione con il numero dei soggetti che vi alloggiano, con la provenienza degli stessi nonché ogni altra informazione sulla salute dei medesimi». Importante l’obbligatorietà: «In caso di violazione degli obblighi e degli ordini previsti – si legge nella mozione – devono essere previste sanzioni amministrative che vanno da 150 a 5mila euro. In caso di violazione degli obblighi previsti si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria come da Codice penale».
Per ora a Romagnano tutto tace sull’arrivo dei migranti. Anche questa un’informazione che viene solitamente data ai Comuni con poche ore di preavviso.
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