Politica
E’ di Serravalle il commissario che regge il Comune di Boca
Gianfranco Basile dirige il servizio contabilità e gestione finanziaria pe la Prefettura di Novara
Sarà il commissario prefettizio Gianfranco Basile a guidare il Comune di Boca fino alle prossime elezioni, in programma nel giugno del 2018. Attualmente dirigente del servizio contabilità e gestione finanziaria per la Prefettura di Novara, Basile è originario di Sora, in provincia di Frosinone, ma vive a Serravalle Sesia. Laureato in economia aziendale alla Bocconi, ha vinto il concorso per dirigenti della Pubblica Amministrazione e si è formato alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Dopo un tirocinio formativo nella sede dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, nel 2010 ha assunto l’incarico di dirigente del servizio contabilità e gestione finanziaria per la Prefettura di Biella, per poi ottenere lo stesso incarico, all’inizio del 2016, in quella di Novara. Nel suo curriculum figura inoltre il ruolo di presidente della Commissione straordinaria di liquidazione della Provincia di Biella.
Quella alla guida di Boca è la sua prima esperienza come commissario prefettizio: «Abitando piuttosto vicino, ero già stato a Boca, ma non conoscevo bene la realtà del paese – spiega – credo però che questa sarà un’esperienza capace di arricchirmi non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. Sono contento e orgoglioso di essere stato scelto dal Prefetto per questo incarico». La sua figura, al momento, è duplice: ricopre infatti l’incarico di “commissario ad acta”, e con questa veste ha approvato il bilancio previsionale (ed è stata proprio la mancata approvazione del bilancio previsionale entro i termini di legge da parte del consiglio comunale ad aver determinato l’affidamento dell’ente a un commissario), e quella di commissario per la provvisoria gestione del Comune, che subentra nei casi di scioglimento del consiglio e ha il compito di amministrare il paese fino alle successive elezioni.
«I commissari – spiega il dirigente – si occupano perlopiù dell’ordinaria amministrazione, perché in genere per la straordinaria si reputa necessaria la legittimazione delle urne. Naturalmente, però, non si può essere dei semplici burocrati: se si presentasse un’emergenza, si deve affrontare. Il commissario prefettizio, insomma, deve contemperare la legittimità con l’interesse della comunità». Per la questione dell’impianto di lavorazione di fanghi, il commissario sta valutando gli atti con i tecnici del Comune. «Terrò comunque conto – dice – della posizione espressa dal Comune precedentemente». Basile si mette a disposizione dei bochesi al lunedì, dalle 16 alle 17. «Da parte mia, c’è tutta la volontà di impegnarmi affinché i cittadini possano essere soddisfatti del Comune».
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