Politica
Elezioni 2018: Potere al Popolo oscurato dai media
Elezioni 2018 “Potere al popolo”: «Non abbiamo avuto passaggi sui media nazionali».
Elezioni 2018 il commento di Augusto Luttore
Augusto Luttore, candidato al Parlamento nelle file di “Potere al popolo”, commenta i risultati delle elezioni. «Abbiamo avuto un oscuramento mediatico totale: a parte le ultime settimane, non abbiamo potuto contare su passaggi televisivi e qui quotidiani nazionali. Questo ci ha penalizzato non poco». Il partito, nato lo scorso novembre, ha ottenuto solo 1,12 per cento dei consensi e non entrerà in parlamento.
I risultati locali
«Abbiamo fatto il possibile – commenta Luttore – per raggiungere un risultato, ma in effetti siamo stati penalizzati dai grandi media. L’unica cosa che mi fa piacere, personalmente, è che a Varallo ho superato il 4 per cento. Il risultato di queste elezioni tuttavia non ci farà demordere, anzi, continueremo a fare politica, più sul territorio che in rete. Del resto in tre mesi siamo riusciti a mettere in piedi 200 assemblee in tutta Italia, scegliendo i candidati veramente dal basso. Negli incontri con la popolazione abbiamo riscontrato un successo notevole, ma che purtroppo non si è trasformato in voti. I pentastellati hanno una gavetta politica alle spalle di tutto rispetto, con una visibilità enorme. Mettiamoci poi anche il fattore economico: noi non abbiamo milioni di euro per gestire la campagna politica. Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo realizzato autofinanziandoci».
Impegno sul territorio
Luttore pensa di far conoscere “Potere al popolo” sul territorio, «riprendendoci quello che una volta era lo spazio della sinistra, vale a dire le periferie e i territori marginali, tenendo incontri e e mantenendo un contatto quotidiano con la gente»
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