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Fusione Gattinara-Lenta: piccoli vantaggi e bassa politica | LA LETTERA

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Fusione Gattinara-Lenta: piccoli vantaggi e bassa politica. Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni dell’ex consigliere comunale Giorgio Lazzarato.

Fusione Gattinara-Lenta: piccoli vantaggi e bassa politica

«Si dice che la politica deve avere la capacità di immaginare il futuro proponendo progetti e soluzioni che migliorino la vita dei cittadini in una logica che deve andare oltre gli interessi immediati e soprattutto personali. La Politica (quella con la P maiuscola) deve darsi una progettualità capace di pensare prima e realizzare poi la società che ha immaginato con un respiro che vada oltre, ad esempio, alle scadenze elettorali favorevoli o meno al politico di turno. La Politica con la P maiuscola: appunto. La pandemia ha messo in chiaro che qualcosa deve essere rivisto e riformato nel collegamento Stato Centrale – Regioni, perché è stato evidente che qualcosa non ha funzionato al meglio. I Comuni hanno fatto il possibile e quelli medio-grandi hanno dimostrato di avere gli strumenti per organizzarsi comunque, mentre quelli piccoli sono rimasti a guardare se non a subire. Le Province (organismo incerto in attesa della riforma del Titolo V della Costituzione) sono state totalmente assenti e non sembrano più avere funzioni reali, ma intanto continuano ad esistere come centro di spesa pubblica. Laddove ce ne fosse stato ancora bisogno, l’emergenza Covid-19 ha messo in evidenza che abbiamo necessità di Comuni più strutturati e per esserlo devono avere una dimensione adeguata, che si può ottenere solo con la fusione. E arriviamo al dunque di queste mie riflessioni: il nostro Comune sta perdendo l’occasione di perseguire tale obiettivo. La popolazione di Gattinara nel periodo 2001/2018 è diminuita di 750 unità, scendendo a 7.825 abitanti. Nello stesso periodo Lenta ha perso 104 abitanti arrivando a 833 (fonte Istat). La fusione dei due Comuni riporterebbe Gattinara alla dimensione del 2001, cioè di un piccolo Comune che non può essere strutturato per tutte le funzioni che dovrebbe avere. Bastano questi dati per comprendere che limitarsi alla fusione tra Lenta e Gattinara arebbe un’occasione persa che non porterebbe i vantaggi sperati ma soprattutto possibili. Riunendo i paesi limitrofi (compreso Serravalle già membro della ex Comunità Collinare) si potrebbe raggiungere una popolazione di circa 20.000 abitanti: davvero una realtà di altro spessore. Se i Comuni con fusioni varie raggiungessero tali dimensioni, allora le Province potrebbero veramente essere soppresse, con i relativi risparmi, così come sarebbe un risparmio il Comune accentrato. Appunto la Politica come Progetto Sociale. La fusione proposta da Gattinara e Lenta nel breve porterà piccoli vantaggi come i contributi aggiuntivi (se rimane qualcosa dopo il salasso Covid), ma il progetto sociale finisce lì. Ma forse il fine ultimo non è quello di migliorare la vita dei cittadini, forse lo scopo è molto più banale e personale: una scelta della politica con la p minuscola».

Giorgio Lazzarato

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1 Commento

1 Commento

  1. Luca

    23 Giugno 2020 at 12:53

    Vero, una comunità più grande che coinvolga più comuni avrebbe una “forza” maggiore. Ma oggi purtroppo sembra che il provincialismo di alcuni non permetta questo, e quasi sicuramente la proposta più il piano da sviluppare porterebbe una lungaggine assurda visto la dinamica e la burocrazia dell PB.
    Per tanto, prendiamo per buona questa fusione e poi magari altri comuni prenderanno coraggio.
    saluti

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