Politica
I sindaci di Romagnano e Prato Sesia: «Fusione possibile»
L’idea di fondere i due enti in unico Comune è stata lanciata dallo storico Claudio Sagliaschi.
Una chiacchierata informale sul tema c’è stata. Ma, per il momento, Cristina Baraggioni e Luca Manuelli, sindaci rispettivamente di Romagnano e Prato Sesia, non si schierano ufficialmente sull’ipotesi di fusione dei due comuni. L’idea è nata da una lettera dello storico pratese Claudio Sagliaschi, che ha sottolineato i vantaggi che il provvedimento porterebbe con sé. «Avevo già accennato all’ipotesi a Baraggioni qualche tempo fa – ammette il primo cittadino di Prato Sesia – esponendole un’idea del tutto personale e senza aver consultato gli altri componenti della mia maggioranza. Indubbiamente in un momento in cui i Comuni sono molto penalizzati dai tagli di trasferimenti, i contributi straordinari di 10 anni elargiti dallo Stato alle amministrazioni che decidono per la fusione potrebbero fare molto comodo. Per questo credo che l’unione con Romagnano sia un’opportunità da valutare con attenzione. Ma per il momento non si è andati oltre quella chiacchierata del tutto informale».
«Con Manuelli abbiamo fatto un’analisi di quello che è il momento dei Comuni – dichiara il sindaco di Romagnano – ma nessun passo istituzionale è stato intrapreso verso un’eventuale fusione. Diciamo che è stata una chiacchierata da bar, nulla di più. L’aspetto da approfondire anche per me è quello degli eventuali finanziamenti straordinari. Se dovessero essere ingenti come sembra, la fusione potrebbe portare giovamento a entrambi i paesi».
L’ultima parola sulla fusione spetterebbe eventualmente ai cittadini, che sarebbero chiamati a partecipare a un referendum.
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