Politica
Sabbia: ecco perché ci conviene diventare frazione di Varallo
E’ il punto di vista del sindaco Carlo Stragiotti
Sabbia si sente sempre più… varallese. Nei giorni scorsi l’ex sindaco di Cravagliana Franco Orgiazzi era intervenuto con una lettera sull’argomento rilanciando la proposta di avviare invece una fusione tra Sabbia e Cravagliana, a suo giudizio più adeguata al territorio. Il sindaco di Sabbia Carlo Stragiotti è invece più che mai convinto della scelta della propria amministrazione. Proprio su Facebook snocciola alcuni dati sull’importanza della fusione: «Partiamo da due cifre, i trasferimenti statali nel 2010 e nel 2016, verificabili sul sito del Ministero degli interni: nel 2010 sono stati 90mila euro, mentre nel 2016 sono stati 17mila. Di fatto in sette anni i trasferimenti da parte dello Stato verso il Comune di Sabbia sono diminuiti dell’80 per cento circa».
Ma una buona partita riguarda gli incentivi. Spiega Stragiotti: «Attualmente gli incentivi vigenti per questo tipo di operazione volontaristica sono i più alti mai entrati in vigore. Diverse proposte di legge sono state presentate per l’accorpamento forzato dei Comuni sotto i 5.000 abitanti. Se si aspetta il rischio è quello di vedersi accorpati a Varallo senza un euro di incentivi (attualmente tale operazione vale circa 9,5 milioni di euro in 10 anni)».
Ma l’unione tra i due Comuni potrebbe avere risvolti positivi anche per quanto riguarda i servizi. «Il servizio di trasporto mercatale del martedì è offerto dal Comune di Varallo gratuitamente a tutti i frazionisti. Attualmente a Sabbia il flexibus per il mercato costa 5 euro a chiamata – spiega ancora -. Varallo già attualmente offre la possibilità di fare alcuni documenti (come la carta d’identità) mandando un funzionario presso l’abitazione gratuitamente. Ottimo soprattutto per le persone anziane che non hanno possibilità di recarsi in municipio e per chi abita nelle frazioni».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook