Peru regala al sindaco il nuovo stemma di Borgosesia GALLERY

Consueto scambio di omaggi con il sindaco, prima dell’assaggio della busecca che ha dato il via alla distribuzione del piatto

La piazza centrale di Borgosesia e i social network sono finiti nel mirino del Peru Magunella. 

 La maschera (a impersonarla per il secondo anno è Carlo Minoli) ha fatto il suo ingresso domenica in piazza su una motocicletta Villa caricata sul cassone di un motocarro, accompagnato dalle maschere rionali e preceduto dalla banda musicale di Borgosesia. Ad accoglierlo la consorte Gin Fiammàa (Elisa Degiorgi, pure alla seconda esperienza come maschera), damigelle e comitato, e tantissimi amici del carnevale. Quest’anno il Peru è partito dalla Guardella per rendere omaggio alle maschere della frazione Patac e Ghitin (a rappresentarle sono Davide Facciotti e Valentina Bottone) che tornano dopo molti anni di assenza sulle scene carnevalesche cittadine.

Nel consegnare le chiavi della città, il sindaco Paolo Tiramani ha regalato al sovrano del carnevale un cannocchiale per poter vedere i suoi giocatori (Minoli è presidente della Gessi Valsesia basket) anche da lontano visti i molti impegni che lo occuperanno nelle prossime settimane, e medicine alla Gin per evitarle un carnevale come quello scorso in cui dovette fare i conti con l’influenza. Dal canto suo, il Peru ha posto l’attenzione sull’ampio utilizzo fatto dagli amministratori dei social forum: «E’ sicuramente l’amministrazione più attiva sui social», e a questo proposito ha ideato un nuovo stemma per il Comune, con il logo di Facebook al posto della tradizionale aquila. Poi, sempre riferendosi al largo uso che il primo cittadino fa di Facebook comunicando ogni impegno della giornata, gli ha donato un bastone per i selfie «così da migliorare la qualità delle proprie foto».

Non poteva mancare un accenno alla piazza, dopo l’anticipazione che l’amministrazione comunale intende realizzare una fontana monumentale. Così la maschera ha dato un suggerimento al sindaco, consegnandogli una elaborazione con la Fontana di Trevi al centro di piazza Mazzini. E commentando alcuni degli arredi: «Con i grandi vasi sul perimetro della piazza, potremmo evitare di portare in piazza i pentoloni per la busecca avendoli direttamente sul posto».

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