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Borgosesia, il campanile di Rozzo rischia anche di essere demolito
Le relazioni tecniche indicano una staticità compromessa
Resta concreta l’eventualità che la torre campanaria della chiesa di Rozzo, a Borgosesia, debba essere abbattuta.
La chiesa di Rozzo, dedicata a Santa Maria assunta, risale al 18° secolo. Tratto caratteristico dell’edificio religioso è da sempre il campanile che si presenta inclinato. Ma che negli ultimi tempi inizia a dare qualche preoccupazione ai residenti delle case vicine. Una recente perizia sul terreno avrebbe dato segnali poco rassicuranti: «Sembra sia in atto un peggioramento geo-statico del terreno alla base del campanile – evidenzia il sindaco Paolo Tiramani -. Sulla base delle segnalazioni dei privati e della perizia stessa abbiamo dato comunicazione alla prefettura e ai vigili del fuoco che sono intervenuti nel pomeriggio di giovedì per un controllo sulla staticità».
La verifica condotta da una squadra del distaccamento di Varallo e da un funzionario del comando provinciale ha avuto come effetto lo sgombero dell’abitazione a ridosso del campanile (abitata da quattro persone) e la chiusura della stradina pedonale a fianco della chiesa. «La relazione dei vigili del fuoco conferma uno stato di pericolo e invita a effettuare un’altra perizia geologica – spiega il primo cittadino -. La curia ha subito affidato l’incarico: sarà eseguita nei primi giorni della settimana, così da prendere una decisione in tempi rapidi. Con curia e parrocchia c’è piena collaborazione».
Si profila l’ipotesi di dover abbattere il campanile, o comunque accorciarne l’altezza: «E’ un’ipotesi realistica – ammette Tiramani -. Si comprende il valore storico-religioso, ma l’incolumità delle persone resta la priorità. Tanto più che sembra che negli ultimi trent’anni l’inclinazione sia avanzata di una decina di centimetri. Una decisione sarà presa nelle prossime ore».
La torre campanaria è sottoposta a vincolo della Sovrintendenza, non per particolari motivi di pregio quanto per l’età antica: «E’ dall’inizio del 2016 che la Sovrintendenza è al corrente della questione, ma sino a oggi non ha dato alcuna risposta concreta. E’ invece una situazione da affrontare in tempi rapidi. Sono convinto che un sindaco non debba ricoprire solo un ruolo da burocrate, ma essere pronto a prendersi delle responsabilità, quindi se sarà necessario disporrò un intervento d’urgenza anche a costo di prendere una denuncia».
Nelle prossime ore si conoscerà dunque il responso sul campanile della chiesa di Santa Maria assunta. Nel frattempo la famiglia evacuata ha trovato ospitalità da parenti e amici.
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