Casa Serena, stop alle ”fughe” notturne di qualche ospite insonne

Maggiore sicurezza per gli anziani della struttura 

A Varallo nuove disposizioni per la sicurezza notturna degli ospiti di “Casa Serena”. Era stato Franco Camosso a presentare una interrogazione sull’argomento durante il consiglio comunale riunitosi nei giorni scorsi. 

«Abbiamo  avuto notizia – ha detto il consigliere di minoranza – che il servizio di portineria notturno potrebbe essere soppresso con grave danno per alcuni degli ospiti della struttura che rischierebbero, senza un’adeguata sorveglianza di uscire nel cuore della notte mettendo a rischio la propria incolumità. Chiediamo quindi chiarimenti al riguardo e vogliamo sapere se il Comune, in quanto proprietario della struttura, intenda prendere dei provvedimenti».

A rassicurare l’esponente di minoranza e i varallesi è stato Federico Gruppallo, consigliere con delega al socio assistenziale: «In effetti si sono verificati alcuni problemi legati al fatto, ma per evitare questo pericolo sono già stati presi dei provvedimenti, trasferendo chi non è in grado di badare a se stesso in luoghi appositi dove si può entrare e uscire soltanto con dispositivi speciali. Inoltre tutte le porte sono state dotate di allarmi collegati al centralino del secondo piano dove è presente personale specializzato. Di notte vengono chiusi tutti gli accessi, compresi i cancelli, e attivato l’allarme in tutte le porte. Inoltre è stata istituita un’ulteriore figura per la sorveglianza notturna, una infermiera che interverrà ogni qualvolta si verifichi un problema e scatti uno degli allarmi. Questa figura, insieme agli altri accorgimenti, rende la figura del centralinista notturno superflua». 

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