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Coggiola abbraccia i suo alpini che compiono 90 anni

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Allestita nell’aula magna delle scuola una mostra di foto d’epoca e cimeli che testimoniano la storia delle penne nere

Coggiola ha festeggiato i 90 anni degli alpini. Pochi giorni fa è stata inaugurata la mostra nell’aula magna delle medie. L’allestimento è stato realizzato da Tiziano Bozio Madè e Marco Memeo. Durante la manifestazione che è stata organizzata lo scorso fine settimana è stato presentato anche il video “Il teatro si fa scuro”, con le vicende di tre alpini coggiolesi che hanno partecipato alle pagine più intense della grande guerra sull’Isonzo, sull’Adamello, sul Pasubio, sul Grappa. Il capogruppo Claudio Zanin ha tracciato la storia delle penne nere coggiolesi evidenziando l’amore per il santuario del Cavallero, l’impegno degli associati e di chi si è susseguito alla guida del sodalizio. E in particolare di Giacomino Zanin, uomo che ha dedicato gran parte della sua vita agli alpini. E’ stato sottolineato inoltre l’impegno nel valorizzare il paese.

«Anche se siamo rimasti in pochi – ha detto Zanin – non ci tiriamo mai indietro e faremo il possibile per continuare a mantenere vivi i ricordi e le tradizioni e ad aiutare chi ha bisogno». Domenica le note del corpo musicale di Coggiola hanno accompagnato l’alzabandiera, al quale hanno partecipato diversi gruppi della zona e le autorità. Poi il corteo, unito ai cittadini, ha raggiunto la chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa. Le penne nere hanno poi voluto ricordare i caduti deponendo una corona d’alloro ai monumenti. La festa si è conclusa con il pranzo.

 

 

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