Croce rossa di Borgo, quasi 6mila servizi all’anno

Zaffalon: «Quanto realizzato nei vari settori è da attribuire alla disponibilità, al sacrificio, alla passione dei tanti volontari»

Annata da incorniciare per il comitato di Borgosesia della Croce rossa. Gli interventi effettuati nel 2016 sono stati 5.963 (per un totale di 272.883 chilometri percorsi), un dato in aumento (più 264) rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, i servizi di pronto intervento del 118 sono stati 2902, quelli a servizio delle case di riposo 597, per accompagnare pazienti alla dialisi 1184, per le manifestazioni sportive 202, per i servizi sociali 208, per la protezione civile 19.

L’azione del comitato copre altri ambiti che vanno dal sociale alla formazione, dalla prevenzione agli interventi nei luoghi colpiti da calamità naturali. Ad esempio, i volontari hanno assicurato il funzionamento di uno sportello assistenziale che ha fornito a venticinque nuclei familiari bisognosi aiuti mirati e generi di prima necessità, hanno fatto accoglienza al pronto soccorso dell’ospedale di Borgosesia, collaborato con la casa di riposo di Borgosesia e Crevacuore, seguito nei compiti bambini e ragazzi della scuola primaria e media, promosso un laboratorio di cucito per donne, organizzato lotteria e gare di burraco per la raccolta fondi, curato corsi di formazione e di primo soccorso. Il gruppo dei giovani della Cri, che va dai 16 ai 32 anni, ha dato il proprio contributo partecipando alla giornata dedicata alla sicurezza stradale, alle collette alimentari, a manifestazioni di piazza. «La quantità e la qualità delle prestazioni sono la testimonianza del prezioso servizio che la Croce rossa locale svolge dal 1983 a favore del territorio valsesiano e valsesserino – evidenzia il presidente Pier Franco Zaffalon -. Quanto realizzato nei vari settori è da attribuire alla disponibilità, al sacrificio, alla passione dei tanti volontari, che a titolo gratuito, offrono tempo, competenze, professionalità».

Per quanto riguarda il parco automezzi, sono stati acquistati due mezzi, un Fiat Doblò attrezzato con pedana e pagato con il ricavato della lotteria, e una vettura Opel Meriva, con risorse provenienti da donazione. Il comitato ha avviato la procedura per la partecipazione a un bando indetto dalla Fondazione Crt di Torino finalizzato all’acquisto di un nuovo mezzo di soccorso.

Fra i progetti già avviati nei primi mesi dell’anno, l’intitolazione in ricordo di Alessandra Armiento, del centro di formazione anche per l’uso del defibrillatore: con il contributo della famiglia della giovane varallese saranno acquistate attrezzature utili per la formazione in aula. E’ stata completata la raccolta di materiale didattico per i bambini delle zone terremotate del centro Italia: si sono riempiti 114 scatoloni di materiale e acquistati 12 computer, già consegnati nei paesi individuati.

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