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Geometra di Postua ancora nella Nazionale di Ice sledge hockey

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E tutto Postua fa il tifo per lui

Il geometra Bruno Balossetti vola in Canada per Ice sledge hockey. Il libero professionista di Postua sarà fino ad oggi in Canada nello storico torneo internazionale di Charlottetown, un quadrangolare a invito per le squadre più forti al mondo. Lui è uno degli atleti della prima ora che nel 2004 decisero di tentare l’avventura sul ghiaccio calcando i panorami internazionali con la nazionale italiana. Sono passati tredici anni, ma continua ad avere la fiducia della federazione e dei tecnici che nel frattempo si sono succeduti. Quasi un Gianluigi Buffon prestato al mondo del ghiaccio.

Bruno Balossetti, nel suo curriculum, può vantare tre Paralimpiadi (la prima in Italia), un Europeo vinto nel 2011 poi i Mondiali negli Stati Uniti, in Repubblica Ceca e Corea. Oltre alla partecipazione ai Giochi Paralimpici a Sochi, in Russia nel 2014 dove però gli azzurri non riuscirono ad arrivare alla finale fermandosi al sesto posto. «Sono tra i veterani del gruppo e credo che questa sarà la mia ultima partecipazione». Così aveva dichiarato al termine dell’avventura russa, ma in realtà il fisico ancora c’è e la passione per l’hockey su ghiaccio è intatta. Per quell’ennesima impresa era stato premiato anche dalla Provincia di Vercelli, l’Italia aveva chiuso al sesto posto. Ma adesso c’è da tirare su una nuova squadra e il commissario tecnico ha voluto però avere con sè anche un volto di esperienza che abbia le competenze per far crescere i più giovani e chi per primo si affaccia alla maglia azzurra.

E tutto Postua fa il tifo per lui, oltre a lavorare in paese si è interessato anche della vita amministrativa del paese entrando in consiglio.

Si chiude con un prestigioso e impegnativo appuntamento il 2017 della nazionale italiana di para ice hockey. Gli azzurri di coach Massimo Da Rin sono impegnati fino a sabato in Canada nel Torneo Internazionale di Charlottetown, celebre e tradizionale quadrangolare ad invito tra le squadre più forti del mondo. Parteciparvi è già un traguardo importante per una formazione tricolore chiamata ora a confrontarsi con il «gotha» del para ice hockey internazionale: sul ghiaccio infatti, oltre all’Italia, ecco Canada, Usa e Corea del Sud in lizza per contendersi l’ambito trofeo. Il quadrangolare rappresenterà per tutte le nazionali impegnate il test più probante nel percorso verso le Paralimpiadi Invernali che si terranno a Pyeongchang, in Corea del Sud, nel marzo del 2018. Italia attesa dunque da gare di livello altissimo contro avversari davvero ostici: gli azzurri se la vedranno con il gioco duro ed asfissiante di canadesi e statunitensi ma anche con una Corea del Sud ben preparata, che fa della velocità la sua arma migliore. Dalla nostra, Massimo Da Rin può contare su una squadra consapevole della propria forza e della propria crescita, resa possibile grazie all’inserimento di nuovi innesti che permetteranno di schierare sempre tre linee di livello, necessarie a contenere il forcing dei nordamericani. Diciotto gli atleti convocati dal coach azzurro, tra cui verranno poi scelti coloro che parteciperanno al grande evento paralimpico. Altra curiosità è il fatto che Balossetti sia di fatto l’unico piemontese del gruppo, quasi tutti arrivano infatti dalla Lombardia e dal Trentino.

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