Guardabosone: ”persa” tra gli uffici la busta con la carta di credito

 Caccia: «Da Postua mi rimandano a Borgosesia, da Borgosesia dicono di rivolgermi a Postua…»

Sparisce la lattera assicurata contenente la carta di credito. La vicenda ha visto protagonista Silvano Caccia, ex sindaco di Guardabosone che ha la “colpa” di non essersi fatto trovare in casa quando il postino a metà della scorsa settimana è passato a consegnare la lettera con la sua carta di credito.

E’ lo stesso Caccia a spiegare quanto successo: «L’altro giorno sono tornato a casa e ho trovato il biglietto dell’avviso di giacenza di una lettera arrivata per posta assicurata. Così ho chiamato l’ufficio postale di Postua e mi è stato detto che lì il postino non lascia più alcuna lettera e loro non avevano nulla da darmi, dovevo sentire l’ufficio di Borgosesia. E così ho fatto, peccato che a loro volta i dipendenti dello sportello borgosesiano mi abbiano detto di chiamare Postua perchè loro non avevano nulla». E quindi? «Gentilmente mi hanno detto di chiamare la settimana successiva e così farò sperando che nel frattempo la lettera salti fuori in qualche modo». Insomma l’unica colpa dell’utente è stata quella di non fari trovare in casa. «E meno male che la posta era pure assicurata, non era una semplice lettera – ribatte Caccia -. Dentro doveva esserci una carta bancomat che ora chissà dov’è finita. Spero di entrarne in possesso…»

Ma c’è anche un’altra questione: il destinatario di un paesino che si vede un avviso di giacenza dove ritira la posta? «Se una persona ha l’auto allora può anche farsi un giro fino a Borgosesia – riprende Caccia -, ma se un anziano fatica a muoversi come fa? Ormai gli uffici postali di paese hanno davvero poche funzioni. E dire che un tempo era un servizio che funzionava davvero bene ed era utile per tutti».

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