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Il Comune di Sabbia si ritrova con 143 euro in cassa
Alla luce di questa situazione l’amministrazione spinge sempre di più per l’annessione a Varallo
Nelle casse comunali di Sabbia rimangono appena 143 euro: questo è stato comunicato durante l’ultimo consiglio comunale del paese. Tra i punti all’ordine del giorno c’era il bilancio consuntivo 2016, dove i Comuni presentano gli interventi portati a termine e i risparmi. «Nel 2016 siamo riusciti ad avanzare ben 143 euro – spiega il sindaco Carlo Stragiotti -. Questo dato si commenta da solo, e dà ancor più coscienza del perché sia necessario procedere con le aggregazioni volontarie dei comuni di piccole dimensioni. Sabbia, va ricordato, è un Comune “particolarmente piccolo”, soprattutto a livello finanziario». L’amministrazione comunale ha cercato di non aumentare le imposte, ma i trasferimenti statali sono davvero ridotti all’osso e così tutto ciò che è stato incassato è servito per pagare la macchina istituzionale e finanziare qualche lavoro in paese.
Alla luce di questa situazione l’amministrazione spinge sempre di più per l’annessione a Varallo. «E’ stato approvato il regolamento che è il primo atto concreto che ci avvia verso l’iter di fusione con il Comune di Varallo – spiega Stragiotti -. Esso infatti regolamenta la convocazione del referendum, che dovrà avere lo stesso quesito per entrambe i comuni coinvolti nell’operazione. Prima però verrà comunque convocata una riunione aperta con l’amministrazione, i cittadini, sia residente che non, esponenti politici locali e delle varie associazioni per dar atto al “coinvolgimento popolare”, un requisito di legge per procedere, ma prima ancora un atto dovuto verso i cittadini che devono essere ben informati sul voto». E durante l’ultima assemblea c’è stato un cambio della guardia in consiglio. Germana Stragiotti, che ha presentato le dimissioni, ha lasciato il posto a Corinne Bedolis.
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