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L’opposizone di Romagnano: «L’esposto sulla biblioteca? Un atto dovuto»

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La lettera di Silvio Landolfa, consigliere della Lega Nord

Sulla chiusura per lavori della biblioteca di Romagnano riceviamo e pubblichiamo dal consigliere della Lega Nord Silvio Landolfa.

«Vogliamo precisare le motivazioni che riguardano l’avvenuta chiusura della biblioteca comunale di Romagnano, a seguito delle osservazioni in merito ai problemi di non osservanza della sicurezza degli utenti, del patrimonio cartaceo, degli studenti, del corpo insegnante che frequentano il liceo artistico Casorati situato nel medesimo immobile. Lega Nord, attraverso Silvio Landolfa in qualità di consigliere comunale, nell’esercizio delle sue funzioni, effettuava un sopralluogo presso i locali in oggetto e rilevava delle difformità tra la situazione strutturale esistente rispetto a quanto rilevato da un verbale dell’11 dicembre 2012 redatto da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco di Novara. Durante il consiglio comunale di ottobre 2016, ben quattro anni dopo, si chiedeva attraverso la presentazione di mozione, se fossero stati realizzati gli interventi richiesti, volti alla sicurezza degli utenti. Il sindaco, Cristina Baraggioni e l’assessore Giancarlo Medina, verbalmente e poi in forma scritta al consiglio comunale, nonché sui giornali locali, sui social network e dai giornali online che riprendevano le argomentazioni da lei esposte, ribadivano di avere ottemperato a quanto indicato nel verbale redatto dal comando provinciale dei vigili del fuoco redatto nell’anno 2012 e di essere in possesso del certificato di prevenzione incendi pervenuto in data 23 novembre 2016. Osservato che in verità non risultano effettuati gli interventi di adeguamento e mantenimento strutturale e ciò a fronte di una dichiarazione scritta di osservanza agli obblighi prescritti, abbiamo semplicemente richiesto attraverso un esposto alla Procura della Repubblica e agli enti di competenza, quali ad esempio la prefettura di Novara, di verificare attraverso il comando provinciale dei vigili del fuoco se l’amministrazione comunale di Romagnano avesse ottemperato a quanto dichiarato circa l’avvenuta messa in sicurezza dell’immobile. Pertanto le affermazioni sostenute circa l’adempimento normativo non sono veritiere e la riprova è nella chiusura dellabiblioteca stessa da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco su incarico della Procura della Repubblica. La “semplice” soluzione, nell’arco di cinque anni, sarebbe stata quella di anteporre la sicurezza delle persone effettuando i lavori sia ordinari che straordinari così come richiesti. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto e teniamo a precisare che la semplice ottemperanza agli obblighi non avrebbe creato difficoltà e disagi agli utenti, agli studenti, alle famiglie ed ai partecipanti delle varie iniziative lodevoli calendarizzate».

Silvio Landolfa

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