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Messaggi anche dall’Africa per ricordare Italo Gianolio

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Laura Cerra: «Una persona che viveva il sociale». Marina Filippa: «Sempre attivo e positivo». Alice Freschi: «Una perdita per tutta la valle»

Messaggi anche dall’Africa per ricordare Italo Gianolio

«Addio Italo, uomo dal cuore buono». La Valsesia è in lacrime per la morte di Italo Gianolio, conosciuto a Borgosesia per il suo impegno nel sociale, ma un po’ in tutta la Valsesia per le sue tante attività benefiche. Un cuore grande come quello di Babbo Natale che impersonava sotto le festività grazie alla sua barba bianca. Italo Gianolio era ovunque, nella Croce Rossa, negli alpini, nel Pedale Valsesiano, ma soprattutto in tanti progetti benefici.

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Quando si pensa a Italo Gianolio la mente va sicuramente al periodo di Natale, si prestava volentieri a indossare i panni di Babbo Natale. Ma migliaia di persone hanno avuto modo di conoscerlo anche in altri vesti soprattutto nell’ambito del mondo del volontariato e della solidarietà.

Il progetto Villaggio per amico

«A Italo mi legano mille ricordi di tante esperienze vissute insieme – dice Laura Cerra, presidente di Fondazione Valsesia -. Ha donato gran parte della sua vita al volontariato. Si era interessato a tanti progetti solidali, molti di più di quelli che conosciamo, spesso con grande riservatezza. È stata una persona immersa nel sociale, è stato un piacere poter collaborare con lui». Italo Gianolio era una persona dalla battuta sempre pronta e piena di spirito. Non mancavano i suoi passaggi in redazione a “Notizia Oggi” per portare qualche notizia o raccontare una delle tante iniziative solidali.

Italo Gianolio ha legato il suo nome al progetto “Un villaggio per amico onlus”. «Nel 2000 aveva iniziato a collaborare con suor Maria di Loreto – racconta Marina Filippa, presidente della onlus -. Poi nel 2005 è stato tra i soci fondatori del progetto “Un villaggio per amico” lavorando per aiutare la popolazione africana. Io, Italo e Siro Erbetta abbiamo vissuto tanti momenti emozionanti: grazie a Italo è stata costruita una scuola, nel 2006 poi il villaggio è stato dotato di un pozzo. Oggi la scuola accoglie 500 bambini e ci sono arrivati messaggi di cordoglio anche dall’Africa. Tutti lo ricordano per il suo grande cuore».

Filippa racconta di lui: «Era una persona di grande generosità, sempre positiva e propositiva. Se c’era un problema lui lo risolveva senza farlo pesare. Ancora un mese fa ci eravamo trovati per parlare di nuovi progetti».

Anche l’associazione “Un villaggio per amico” sulla propria pagina Facebook ha voluto ricordare un grande amico: «Mille ricordi di tante esperienze vissute insieme ci tornano alla mente, grazie per aver percorso un pezzo di strada con noi. Ci mancherai tanto e ti avremo sempre nel cuore. Fai buon viaggio verso il cielo».

Il centro incontro

Italo Gianolio era stato impegnato anche a livello amministrativo a Borgosesia con la giunta dell’ex sindaco Alice Freschi: «E’ una notizia che mi addolora e non posso che essere vicino alla famiglia di Italo. Ho avuto il piacere di conoscerlo quando ho iniziato il mio percorso amministrativo e subito ci siamo trovati in sintonia. Insieme abbiamo lavorato per l’apertura del centro incontro a cui Italo teneva particolarmente. Si è sempre dimostrato una persona leale e piena di risorse, anche il suo impegno verso i villaggi dell’Africa non è venuto mai meno. Se aveva in mente un’idea metteva tutto se stesso per poterla realizzarla. Sicuramente è una perdita importante non solo per Borgosesia, ma per l’intera valle».

Il cordoglio sui social

E anche sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio. Anche le amministrazioni comunali di Borgosesia, Varallo e Quarona nella propria pagina ufficiale hanno voluto rendere omaggio a una persona dal cuore d’oro. Di recente aveva dato il suo contributo anche al progetto del campetto di Aranco a Borgosesia senza mai risparmiarsi.

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