Seguici su

Senza categoria

Sparita la Madonna dalla nicchia del Corno Bianco

Pubblicato

il

Sparita la Madonna dalla nicchia del Corno Bianco. Sulla vetta del Corno Bianco, a 3320 metri in Alta Valsesia, la Madonnina del Cai di Ghemme non c’è più.

Sparita la Madonna dalla nicchia del Corno Bianco

La piccola statua era stata posata sulla montagna della Val Vogna circa 60 anni fa da alcuni alpinisti ghemmesi per celebrare l’anniversario del Cai nazionale.
Dopo il lockdown alcuni componenti del Club alpino di Ghemme sono saliti al Corno Bianco e si sono accorti della mancanza dell’effige. La Madonnina era stata posata in una nicchia negli anni ‘60 da alcuni storici alpinisti ghemmesi. «Dopo la gioia iniziale di chi finalmente ha raggiunto la vetta con tanta fatica -raccontano gli alpinisti che hanno scoperto la mancanza del manufatto – ci aspettavamo di essere accolti dalla Madonnina. E invece la nicchia era vuota».

LEGGI ANCHE Portula rubata Madonnina della comunità alloggio disabili

Amarezza

La notizia si è subito diffusa fra i soci del Cai, ghemmesi e non. «Siamo amareggiati, non capiamo cosa sia successo – affermano i componenti del direttivo del sodalizio cittadino -. Ipotizziamo un danneggiamento dovuto alle intemperie; forse è stata divelta dal forte vento, ma non ne siamo sicuri, è sparita senza lasciare traccia». La piccola statua, se è stata vittima del maltempo, deve essere stata spazzata via, perché nei pressi non vi sono resti. Quello che è certo è che il Cai di Ghemme è intenzionato a riposizionarla quanto prima.

Una lunga storia

Nel settembre del 1963 la sottosezione Cai di Ghemme, per mano degli alpinisti Luciano Moraschini, Mario Fontana e Arnaldo Morotti, è stata portata sulla vetta del Corno Bianco. Il manufatto era stato realizzato in bronzo ed aveva altezza di 50-60 centimetri. La Madonnina riportava la targa che ne ricordava la posa. «Questa madonnina posta dal Cai Ghemme – c’era scritto con la data – è a protezione degli alpinisti, nel centenario del Cai nazionale». A realizzare il calco è stato Giuliano Lucca, ghemmese titolare di una ferramenta, scomparso da alcuni anni, autore anche della cappella altare dedicata alla Beata Panacea all’Alpe Bors, sopra Alagna.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *