Una coppia di Belluno gestirà l’Ospizio Sottile

La stagione partirà il 16 giugno, ma l’obiettivo è accorciare i tempi

Valentina Bottino e Oscar Angeloni sono i nuovi gestori dell’Ospizio Sottile di Riva Valdobbia. 

Lei ligure ma residente a Belluno, laureata in lingue ed ex gestore per otto anni di un rifugio in Valle Stura. Lui veneto, allenatore della nazionale svizzera di scialpinismo e membro del soccorso alpino.

 Il Comune aveva pubblicato il bando per la gestione, alla fine erano state sei le domande selezionate. Decisamente positiva la risposta soprattutto dalla zona della Lombardia. Sette le domande pervenute, due escluse. Una sola coppia valsesiana ha presentato la propria candidatura, le altre persone interessate arrivavano da Belluno, Oleggio, San Donato Milanese e Bergamo.

La commissione aggiudicatrice tenendo conto delle varie proposte arrivate ha deciso di assegnare la gestione alla coppia.

«Da tempo cercavamo un’occasione simile – raccontano i nuovi gestori – vista la nostra passione per la montagna. Conosciamo la Valsesia, siamo stati più volte ad Alagna ma mai all’Ospizio». Oltre alla parte economica, la conoscenza delle lingue è stata fondamentale per ottenere l’affidamento del rifugio: la conoscenza di Valentina e l’esperienza di Oscar con il tedesco, maturata in ambiente lavorativo, saranno strumenti fondamentali per far apprezzare le bellezze della Val Vogna anche a chi arriva dall’estero.

La stagione partirà il 16 giugno, ma l’obiettivo è accorciare i tempi. «Saliremo in valle a breve – proseguono – per fare conoscenza della zona, con sopralluoghi e mappatura dei sentieri, in modo da sistemarci al meglio. Cercheremo la collaborazione di tutte le vallate su cui il Sottile si affaccia, valorizzandolo e facendo conoscere il suo nome anche all’estero».

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