Varallo capitale della creatività con i due giorni di ”Coltivarti”

L’evento è stato proposto nei giorni scorsi 

Per due giorni Varallo ha accolto artisti valsesiani e internazionali nella cornice di “ColtivArti. Emozioni da innaffiare con cura”. L’evento organizzato nei giorni scorsi da Fiorenza Giuliani, Barbara Gilardetti e Lucia Cavagnino ha coinvolto trenta artisti all’interno di Palazzo D’Adda tra teatro, danza, pittura, scultura, disegno, moda, fotografia, musica e anche cucina. «L’idea è nata – spiegano le organizzatrici – per portare l’arte in città e in un luogo, un palazzo storico, che ben si presta ad accogliere questo tipo di eventi. Per noi quella per l’arte è una vera e propria passione che ci ha spinto a coinvolgere anche altre realtà come le scuole e alcune istituzioni culturali del territorio. Per questo motivo abbiamo interessato anche il liceo artistico di Varallo, l’istituto comprensivo cittadino e l’istituto comprensivo di Pray con la scuola primaria di Crevacuore. Inoltre vi ha preso parte anche il Palazzo dei musei di Varallo e l’associazione Eufemia. Tutto ciò che qui si vede è legato al tema delle emozioni e dei gusti. Abbiamo chiesto ai vari artisti che le loro opere e performance fossero legate a questi temi».

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