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Varallo cerca un gestore per l’Ostello d’Adda

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Oltre al parco avventura e al bed & breakfast, il Comune vuole trovare un responsabile anche per l’ex collegio

L’ostello di Varallo è pronto a riaprire i battenti ma serve un nuovogestore. Conclusosi nei mesi scorsi il precedente contratto e andato deserto il bando per la riassegnazione del servizio, ora il Comune cerca urgentemente qualcuno che prenda in mano la struttura, in vista anche della riapertura delle scuole. Con i suoi 45 posti letto, l’Ostello che sorge in via D’Adda, a pochi passi dall’istituto alberghiero e dai licei, è infatti sempre stato parecchio utilizzato negli anni dagli studenti. In passato già collegio, nato proprio per ospitare gli alunni che frequentavano le scuole cittadine provenienti da fuori, è poi passato al Comune che ne ha fatto un ostello a tutti gli effetti, con un servizio di pernottamento e prima colazione, adatto quindi a ospitare studenti, turisti e chiunque abbia necessità di pernottare in città.

«E’ una struttura utile sul territorio – dichiara Pietro Bondetti, vice sindaco e assessore comunale al patrimonio -. Dopo che il bando per l’affidamento della gestione è andato deserto, abbiamo deciso di eseguire sulla struttura una serie di lavori per renderla più accogliente e pronta a riaprire i battenti. Sono stati sistemati anche i tre locali ceduti in comodato d’uso dalla nostra amministrazione all’istituto alberghiero e utilizzati come aule da un paio di anni per far fronte all’alto numero di iscritti. E grazie agli interventi eseguiti sia all’interno che all’esterno dell’immobile dal gruppo dei lavoratori socialmente utili impiegati dal Comune, che ringraziamo per l’ottimo lavoro eseguito, l’ostello è tornato come nuovo. Non ci resta che trovare un gestore, magari una coppia, che lo prenda in mano e lo riapra quanto prima. E’ un’ottima opportunità di lavoro. Per questo abbiamo stabilito un affitto veramente basso: si tratta di 250 euro al mese, tremila euro all’anno, da versare al Comune».

Ammonta invece a seimila euro all’anno il canone di gestione per il parco avventura e il vicino bed & breakfast la “Ca d’la stria”. Le due strutture che sorgono a poche decine di metri dall’ostello, sulla vasta superficie dell’ex Consolata, nella quiete del parco XXV Aprile, sono chiuse da un paio di stagioni e dunque anche per loro il Comune cerca un responsabile. Gli interessati possono rivolgersi in municipio.

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