Varallo: vietato lasciare fiori a marcire sulle tombe

Il sindaco Eraldo Botta firma un documento che impone ai proprietari delle sepolture di occuparsi della loro pulizia

Varallo ordina ai cittadini di tenere le tombe pulite e i cimiteri in ordine. Porta la firma del sindaco Eraldo Botta la recente ordinanza volta a garantire uno stato decoroso ai camposanti di Varallo e delle sue frazioni. «Spesso succede che sulle tombe fiori e piante vengano spesso lasciati per lunghissimo tempo – spiega il primo cittadino -, anche quando sono appassiti, ormai marci o completamente secchi, risultando quindi indecorosi per la tomba su cui sono posati e per l’intero cimitero. Ma non solo: trasportati dal vento, vanno anche a sporcare i vialetti e le tombe vicine».  Una situazione dunque che, secondo l’amministrazione alla guida della città, va ufficialmente regolamentata: «Capiamo che talvolta non è sempre possibile recarsi al cimitero – commenta Botta -, ad esempio quando si hanno parenti sepolti sul posto ma non si risiede in zona. E capiamo pure che non è bello, in occasione di una visita, trovarsi all’insaputa la tomba ripulita da fiori e piante».

Ecco quindi arrivare l’ordinanza che oltre a imporre di mantenere in stato decoroso il camposanto, avvisa tutti i proprietari delle sepolture che qualora i fiori e le piante risultino secchi, marcescenti ed evidentemente trascurati, interverranno gli operatori comunali presenti nei vari cimiteri. «Nel momento in cui una tomba dovesse apparire trascurata – precisa Botta -, i fiori secchi saranno rimossi e conferiti negli appositi cassonetti per rifiuti dal personale di custodia dei cimiteri». Regole che, come si augura l’amministrazione, verranno rispettate da tutti al fine di garantire ai camposanti presenti sul territorio, ma ancora di più al cimitero di Varallo che è monumentale e sul quale ci sono tombe che sono delle vere e proprie opere d’arte, di conservare sempre un aspetto dignitoso.

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