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Grignasco piange Antonio, storico strumentista della Società operaia

Aveva 90 anni, per più di 40 ha suonato piatti e tamburo nella banda del paese.

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Grignasco piange Antonio, storico strumentista della Società operaia. Aveva 90 anni, per più di 40 ha suonato piatti e tamburo nella banda del paese.

Grignasco piange Antonio, storico strumentista della Società operaia

La comunità di Grignasco piange Antonio Azzalin, storico membro della Musica Società Operaia di Grignasco. E’ deceduto all’età di 90 anni lasciando un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto. E in paese sono tanti che hanno avuto a che fare con il grignaschese in primis per il suo impegno nella banda, e poi per il lavoro: prima di andare in pensione aveva lavorato, come molti altri in paese, alla Filatura.

E’ stato una vera e propria colonna portante della formazione musicale grignaschese dove ha prestato servizio per oltre 40 anni. Suonava con semplicità e costanza i piatti e il tamburo, strumenti che spesso non sono al centro dell’attenzione, ma che hanno il compito fondamentale di sostenere il ritmo e dare solidità a tutta la formazione.

Il funerale è stato celebrato giovedì pomeriggio nella chiesa di Bovagliano. Ha lasciato la moglie Francesca, e le figlie Marianna ed Elisa.
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Il ricordo della presidente

E così era anche la sua presenza all’interno della banda: costante, affidabile, silenziosa ma essenziale. A ricordarlo con commozione è Federica Balma Perazzi, presidente della banda. «Era la mia “formichina”. Sempre operoso, sempre pronto a dare una mano. Se dovessi pensare a un difetto, sinceramente non ce ne sarebbe. Era un grande tesoro per tutti noi, una presenza preziosa e discreta che mancherà tantissimo».

Ma il contributo di Antonio non si limitava alla parte musicale. Era sempre il primo a offrire il proprio tempo per le moltep necessità del gruppo: pulire la sede e mettere in ordine l’archivio. Un impegno concreto, spesso lontano dai riflettori, ma che ha permesso a intere generazioni di musicisti di poter contare su un ambiente accogliente e ben organizzato.

Un sostegno che è durato fino all’ultimo

«Anche negli ultimi anni – continua la presidente –, quando non riusciva più a seguirci con la stessa presenza fisica, non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno. Seguiva la banda a distanza, ci chiedeva com’erano andati i concerti. La banda era davvero nel suo cuore».

E sarà proprio la banda ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio. «Saremo presenti al funerale con la nostra musica e con tutto il nostro affetto. Vogliamo salutarlo come lui merita, con la riconoscenza di chi ha ricevuto tanto e con la consapevolezza che lascia un’eredità morale e umana importante».

Stimato e benvoluto in paese

In paese, Antonio Azzalin era una figura ben conosciuta e stimata. La sua gentilezza, la sua umiltà e la sua voglia di essere utile agli altri lo avevano reso un punto di riferimento silenzioso, ma sempre presente. Non cercava riconoscimenti, ma chiunque abbia fatto parte anche solo per un breve periodo della Musica Società Operaia di Grignasco ha avuto modo di incrociare il suo sorriso e la sua disponibilità.

Con la sua scomparsa, Grignasco perde una parte della sua memoria collettiva. Ma il suo esempio resterà scolpito nel cuore di chi lo ha conosciuto.

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