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La Valsesia piange Monica: il suo sorriso si è spento a soli 47 anni

Viveva a Piane di Serravalle, dove in passato aveva anche interpretato la maschera femminile.

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La Valsesia piange Monica: il suo sorriso si è spento a soli 47 anni. Viveva a Piane di Serravalle, dove in passato aveva anche interpretato la maschera femminile.

La Valsesia piange Monica: il suo sorriso si è spento a soli 47 anni

E’ stato celebrato giovedì il funerale di Monica Siviero: una donna di Serravalle che se n’è andata a soli 47 anni dopo aver combattuto contro una malattia, lasciando nel dolore parenti e tantissimi amici e conoscenti. Era molto conosciuta non solo nel paese in cui risiedeva, ma anche in tutta la zona.

Era mamma di Sara, una giovane promessa nel mondo della equitazione e studentessa brillante. Monica aveva inizialmente lavorato in una pescheria della zona, mentre di recente operava in una azienda di rubinetteria di Valduggia.

Oltre al lavoro e alla figlia, Monica era molto legata alle tradizioni di Piane, la frazione serravallese in cui era cresciuta e risiedeva. Una ventina di anni fa, intorno agli anni 2000, aveva infatti indossato i panni della Maria Catlina, la maschera carnevalesca femminile che rappresenta il paese, insieme a Paolo Gonzino che vestiva i panni del personaggio maschile. L’allegria che sapeva trasmettere a tutti è uno dei ricordi che è rimasto maggiormente impresso in tutti coloro che l’avevano conosciuta proprio durante la manifestazione più divertente dell’anno.

Spesso presente alle iniziative del paese

In un momento successivo, pur non ricoprendo più il ruolo di reginetta della frazione, aveva comunque continuato a seguire gli eventi locali. Per esempio, in occasione del carnevale dei bambini, insieme ai suoi genitori era solita organizzare un banchetto con la distribuzione di leccornie per i partecipanti, sempre con il sorriso.

Non pochi inoltre sono coloro che ripensando a lei, la rivedono mentre dava il suo aiuto nell’organizzazione delle sfilate del rione Aspide, la contrada che rappresenta Piane in occasione del Palio. Il legame con le tradizioni del suo paese era riuscita anche a trasmetterle alla figlia Sara, anche lei sempre presente in occasione delle attività del territorio. Il buonumore e le parole gentili sono sempre stati i tratti distintivi che l’hanno contraddistinta.

I ricordi degli amici

Ma di recente si era trovata a fare i conti con serie problematiche di salute che purtroppo l’hanno messa a dura prova. Eppure chi la conosceva ha sempre visto in lei una forte guerriera: nonostante le difficoltà ha infatti cercato, giorno dopo giorno, il modo di reagire e superare le avversità.

Sui social sono davvero innumerevoli i ricordi di persone che hanno condiviso esperienze proprio con la serravallese e altrettante sono le testimonianze di vicinanza alla famiglia per il dolore che sta affrontando. «Ricordo quando andavamo al campionato di volley. Eri una brava giocatrice e con le altre ragazze avevamo messo insieme una bella squadra – scrive un amico -. C’è una grande tristezza ora». E ancora: «Ti ho conosciuta il mio primo anno di carnevale – ricorda un’altra utente -: eri una bella persona ed ora il paradiso sarà un posto migliore per tutti, riposa in pace dolcezza».

Ha lasciato la figlia Sara con il papà Alex, la mamma Anna e il papà Fabrizio, l’amico Giancarlo.

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