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Acqua non potabile in otto frazioni dell’alto Triverese: occorre bollirla
Ordinanza del sindaco dopo che l’Asl vi ha trovato tracce di batteri.
Acqua non potabile in otto frazioni dell’alto Triverese: occorre bollirla. Ordinanza del sindaco dopo che l’Asl vi ha trovato tracce di batteri.
Acqua non potabile in otto frazioni dell’alto Triverese: occorre bollirla
In otto frazioni dell’alto Triverese l’acqua non è potabile: si tratta delle località Lora, Marone, Guala, Villaggio Residenziale, Marone, Barbato, Roveglio, Brughiera e Bulliana. Lo ha stabilito con una ordinanza il Comune a seguito delle analisi dell’Asl Biella che hanno trovato la presenza del batterio escherichia coli.
Nulla di grave, ma prima di usare l’acqua a scopi alimentari occorre farla bollire.
Avviso al Cordar
Nell’ordinanza, il sindaco Mario Carli impone anche al Cordar Valsesia, gestore dell’acquedotto, di avvisare gli utenti, bonificare e disinfettare l’acquedotto e verificare la potabilizzazione. Solo a seguito di una nuova analisi dell’Asl si potrà dare semaforo verde all’uso dell’acqua anche senza bollitura preventiva.
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Andrea
9 Agosto 2024 at 14:18
Barbato non barato