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L’ex sindaco di Mosso: un errore spostare il liceo scientifico

La protesta di Orazio Garbella e dell’ex insegnante Lelia Zangrossi per tenere le scuole superiori nel paese.

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L’ex sindaco di Mosso: un errore spostare il liceo scientifico. La protesta di Orazio Garbella e dell’ex insegnante Lelia Zangrossi per tenere le scuole superiori nel paese.

L’ex sindaco di Mosso: un errore spostare il liceo scientifico

«Non portate via il liceo da Mosso, questo è un paese nato per le scuole superiori». E’ l’appello lanciato dall’ex sindaco di Mosso Orazio Garbella insieme a Lelia Zangrossi, ex insegnante ora in pensione.

Prima della fine dell’anno scolastico l’amministrazione comunale di Valdilana ha confermato ai ragazzi del liceo, ora ospitato a Mosso nello stabile dell’ex Pietro Sella, che tra due anni la scuola tornerà a Valle Mosso, e aprirà anche la specializzazione tessile. Era il 2019 quando lo stabile di Bacconengo che ospitava il liceo a Valle Mosso venne chiuso a causa di problemi strutturali insanabili. Da allora le classi sono state trasferite a Mosso.

L’anno scorso poi venne lanciato il piano scuola dal Comune di Valdilana che prevedeva  il ritorno dei liceali a Valle Mosso nell’edificio che ospita primaria e medie con il trasferimento di queste ultime a Mosso al Pietro Sella. Si levò la protesta di genitori e cittadini. L’ultima versione vede il trasferimento del liceo dall’anno scolastico 2024-2025 a Valle Mosso, la permanenza della primaria sempre a Valle Mosso e lo spostamento della media a Mosso.

“Le scuole scivolano verso la pianura”

«A mio avviso – interviene Orazio Garbella – così facendo è un voler far andare le scuole superiori verso la pianura. A chi dice che Mosso è un paese di lupi vorrei ricordare che abbiamo avuto le scuole superiori prima di Cossato proprio per l’impegno e la lungimiranza degli amministratori del territorio. Inoltre, a Mosso ci sono ancora le sezioni del “Gae Aulenti” e parlando con alcuni genitori del liceo non mi sembra che si siano trovati così male al “Pietro Sella”».

Interviene Lelia Zangrossi: «Il piano scuola del Comune prevede poi di lasciare nello stesso edificio a Valle Mosso la primaria con il liceo, una soluzione che non ha alcun senso. Non c’è neppure una continuità di studi. Senza dimenticare che a Mosso ci sarebbero poi due scuole medie (quella di Mosso e quella di Valle Mosso) a 500 metri di distanza».

L’appello? «Chiediamo al Comune di fermarsi e di ragionare insieme per trovare una soluzione migliore Abbiamo ancora un anno di tempo per evitare pasticci».

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1 Commento

1 Commento

  1. Luisella Bidese

    10 Luglio 2023 at 14:39

    Bravi Orazio e Leila, però da ex presidente della CM, mi aspettavo una tua levata di scudi anche quando chiusero l’alberghiero di Caulera, per portarlo a Mosso, che ora è comunque la municipalità di Valdilana che ha più scuole in assoluto. L’ex Trivero alto è completamente svuotato di ogni servizio e sta morendo, alla faccia di tutti quelli che parlano di ripopolamento della montagna.

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