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Morto l’ex senatore Nicolò Sella di Monteluce, a Valdilana le sue radici

Era presidente dell’Opera Pia Sella in località Mosso, fu eletto con Forza Italia nel 1996.

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Morto l’ex senatore Nicolò Sella di Monteluce, a Valdilana le sue radici. Era presidente dell’Opera Pia Sella in località Mosso, fu eletto con Forza Italia nel 1996.

Morto l’ex senatore Nicolò Sella di Monteluce, a Valdilana le sue radici

Le origini della sua famiglia erano tra Biella e Valdilana. A Mosso, in particolare, dove era presidente dell’Opera Pia Sella e dove aveva la residemza, nello storico Palazzo Sella. La sua attività lo portava comunque in giro per l’Italia, in particolare a Roma.

Ed è proprio a Roma che è morto. Nicolò Sella di Monteluce aveva 81 anni e aveva avuto il suo periodo di maggior fama negli ultimi anni del secolo scorso, quando entrò in Senato nelle liste di Forza Italia. Fu eletto nel 1996 in quello che all’epoca era il Polo delle Libertà, in un collegio che comprendeva anche la Valsesia.

Il legame con il territorio

Era un ingegnere chimico con master in Business Administration. A suo tempo fu personaggio di spicco nel mondo dell’imprenditoria, con legami e attività a fianco di aziende non solo italiane, ma anche inglesi, statunitensi e indiane.

Una persona che però ha sempre sentito forte il legame con il proprio territorio, in particolare con la valle di Mosso, dove i Sella avevano le loro radici. Fu promotore di vari eventi e iniziative finalizzati alla tutela e alla promozione del patrimonio storico e artistico della zona.

Così parava di sé in un testo su “Noi biellesi”: «Vivendo la mia vita, leggendo di quella dei miei Vecchi, studiando l’anatomia della biblioteca di famiglia, mi resi conto di quanto essa, oltre a conservare, avesse svolto un ruolo attivo nell’influenzare ed indirizzare chi di volta in volta la possedeva e la viveva. Una biblioteca che ognuno dei miei vecchi ha ereditato, curato, usato, ampliato di nuovi interessi. Una biblioteca
in cui ogni libro è entrato per essere letto, non collezionato. Libri raccolti per sviluppare conoscenze, per scoprire il mondo, per avventurarsi in nuovi spazi, o per esplorare le profondità dell’animo. Che fanno via via ad aggiungersi quasi fisicamente al collettivo biologico della famiglia, e che aprono ad ogni generazione spunti, interessi e passioni nuove».

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