Cronaca
Picchiava la compagna: arrestato 26enne a Valdilana. Ha aggredito anche i carabinieri
E’ accaduto in una frazione del paese: i militari hanno dovuto usare il taser per immobilizzarlo.
Picchiava la compagna: arrestato 26enne a Valdilana. Ha aggredito anche i carabinieri. E’ accaduto in una frazione del paese: i militari hanno dovuto usare il taser per immobilizzarlo.
Picchiava la compagna: arrestato 26enne a Valdilana
Un 26enne residente in località Soprana e Valdilana è finito in manette con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Tutto è iniziato p0oco prima della mezzanotte del 13 febbraio, quando alla centrale operativa della Compagnia carabinieri di Biella giungeva la chiamata di una donna che chiedeva aiuto. La donna diceva che, al culmine di una lite, era stata spinta giù per le scale da un uomo.
L’operatore le chiedeva dove si trovasse e come si chiamasse, ma la donna chiudeva la conversazione telefonica. E nonostante venisse richiamata più volte, rispondeva solo nella mattinata del giorno successivo, dicendo di avere una costola rotta e riuscendo a fornire solamente l’indirizzo privo del numero civico.
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L’intervento dei militari
Sul posto venivano inviate alcune pattuglie dell’Arma che perlustravano tutta la zona a bassa andatura e con i lampeggianti accesi. I carabinieri della stazione di Valdilana riuscivano ad individuare l’abitazione in cui si trovava la donna ed intervenivano insieme ad una pattuglia dell’aliquota Radiomobile di Cossato.
Riusciti ad entrare, nonostante l’iniziale rifiuto da parte dell’uomo di aprire la porta, trovavano la donna all’interno dell’abitazione. Il giovane è un cittadino algerino 26enne con numerosi precedenti per reati contro la persona ed irregolare sul territorio nazionale. E già in passato aveva tenuto condotte violente e vessatorie nei confronti dell’ex compagna.
Ultimamente l’aveva raggiunta a Valdilana e, a seguito dell’ennesima lite, aveva nuovamente esercitato violenza nei suoi confronti, per poi chiuderla nell’appartamento.
L’aggressione ai carabinieri
Lo straniero, alla vista dei carabinieri e del personale sanitario del 118, diveniva improvvisamente aggressivo e violento, attaccando i militari con calci e pugni e costringendoli ad usare la pistola ad impulsi elettrici (Taser) per immobilizzarlo.
Due carabinieri venivano feriti, mentre alla donna, poi trasportataall’ospedale di Ponderano per accertamenti, venivano riscontrate lesioni per policontusione in esiti da aggressione. Ascoltata poi in caserma formalizzava denuncia contro il suo persecutore.
Il 26enne veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e, su disposizione del pm di turno, veniva portato in carcere a Biella. La procura della Repubblica procederà con la richiesta di convalida e richiesta di applicazione misura cautelare personale.
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