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Valdilana piange il dottor Girardi: era stato colpito da malore in ambulatorio

Il medico ha cessato di vivere all’ospedale di Ponderano. Il cordoglio di tutto il paese.

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Valdilana piange il dottor Girardi: era stato colpito da malore in ambulatorio. Il medico ha cessato di vivere all’ospedale di Ponderano. Il cordoglio di tutto il paese.

Valdilana piange il dottor Girardi: era stato colpito da malore in ambulatorio

Il dottor Raffaele Girardi non ce l’ha fatta. Ha cessato di vivere nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 10 novembre, all’ospedale di Ponderano. Era ricoverato in rianimazione dal pomeriggio di giovedì scorso, 2 novembre, quando aveva avuto un malore mentre era al lavoro nel suo ambulatorio di Pratrivero, dietro la chiesa parrocchiale, dove lavora come medico di base. Aveva 62 anni, era specializzato in dermatologia.

Il medico si era accasciato davanti a una paziente, ed era stato subito soccorso dalle altre persone che erano in ambulatorio. E intanto che era stato lanciato l’allarme per il soccorso, una di loro aveva contattato un dipendente della Vitale Barberis Canonico, volontario dei vigili del fuoco. L’uomo era subito uscito dal lavoro con un defibrillatore, precipitandosi nell’ambulatorio.

Il soccorso e il ricovero in ospedale

Il medico era stato soccorso da questa persona, un intervento che si era rivelato determinante per tenere in vita l’uomo. Intanto arrivavano anche gli operatori del 118. E alla fine il dottor Girardi era stato portato all’ospedale. La situazione era apparsa subito molto seria, tant’è che era stato tenuto a lungo in coma farmacologico. La speranza era però quella di riuscire a stabilizzarlo e lentamente avviare una terapia per il recupero.

Invece nella giornata di ieri la situazione è purtroppo precipitata, e alla fine i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del loro collega.

Il dolore del paese

Subito la notizia si è sparsa in paese (tra l’altro, Raffaele Girardi è originario proprio di Pratrivero, anche se poi si è trasferito a Mosso, dove ha un altro ambulatorio, assieme a quelli attivi a Camandona e Callabiana). Ed è rimalzata anche sui social, con tanti commenti: «Che dolore, impossibile dimenticarla, un medico sempre disponibile a tutte le ore, come faremo senza di lei?» scrive una paziente.

«Non faceva le ferie da molto perché non riusciva a trovare sostituti! Oggi i medici sono strasfruttati». «Grazie infinte di tutto quello che hai fatto per me e la mia famiglia! Compagno di scuola, coscritto e medico di famiglia per 10 anni… ti porterò sempre nel mio cuore».

Intanto diventa drammatico il problema della carebnza di medici in paese: in pochi giorni due hanno concluso il loro incarico nella medicina di base, e a questi si aggiunge il dramma del dottor Girardi.

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