Barberi basket si prepara ai play-off. E punta a mettere il sigillo a una stagione già ottima

Barberi basket si prepara ai play-off. E punta a mettere il sigillo a una stagione già ottima

La squadra borgosesiana si sta preparando per affrontare la corsa alla promozione in serie C Gold

La Barberi guarda ai play-off

Adesso viene il bello. Da sempre, per chi gioca a basket, i play off rappresentano il momento decisivo della stagione. E così sarà anche per la Barberi Valsesia che dopo aver chiuso al primo posto la stagione regolare, si sta preparando per affrontare la serie di 5 partite contro la Teknoservice Piossasco che metterà in palio la promozione in serie C Gold. Gara 1 è in programma domenica 24 aprile alle 18 al Pala Loro Piana, che ospiterà anche gara 2 una settimana dopo. Quindi ci si sposterà in terra torinese (domenica 8 e domenica 15 maggio), prima dell’eventuale gara 5, ancora a Borgosesia domenica 22 maggio. L’obiettivo, naturalmente, è vincere tre partite.

In casa Barberi sono giorni di allenamenti, con protagonista soprattutto il preparatore fisico Massimiliano Gagliardini, che sta mettendo un po’ di benzina nelle gambe dei giocatori. Coach Francesco Gagliardini, invece, mette a fuoco soprattutto gli aspetti tattici e tecnici: «Piossasco – spiega – è una squadra giovane, con un roster composto prevalentemente da ragazzi tra i 19 e i 22 anni, più tre senior, che ha disputato un ottimo campionato nel girone A, facendo anche qualche sgambetto eccellente. Per questo sarà un’avversaria da non sottovalutare. A questo punto il nostro obiettivo è chiaro: vincere la serie. Siamo arrivati fin qui ed è giusto provarci, contento che potremo farlo contando sul fattore campo».

A prescindere da come andrà a finire, in casa Valsesia Basket i motivi per essere contenti di come stanno andando le cose sono più di uno: «Io sono molto soddisfatto – conferma il coach delle “aquile” – della stagione che abbiamo fatto finora, pur tra mille difficoltà legate ai blocchi pandemici. Siamo stati costretti ad allenarci a ranghi ridotti, eppure i ragazzi sono sempre rimasti concentrati. Ma siamo anche riusciti a mantenere l’idea iniziale del progetto, che era quella di dare spazio ai nostri giovani. Due di loro, Matteo Rossi e Alessandro Vercelli, sono in quintetto e piano piano in prima squadra si stanno affacciando altri ragazzi di 16, 15 e perfino 14 anni».

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