Borgosesia calcio: 40 giorni di fuoco per restare in Serie D

Borgosesia calcio si avvia verso un calendario fitto di match, con alcune delle squadre ai primi posti della classifica.

Borgosesia calcio, il calendario

Si prospetta un mese di fuoco per il Borgosesia. Per i granata si apre un autentico tour de force, con tre partite nei prossimi sette giorni e nove nei prossimi 40. Un calendario fitto, ma anche ricco di insidie visto che in queste gare, Vecchi e compagni dovranno affrontare tre delle prime quattro squadre in classifica. Due di questi match inoltre si disputeranno in trasferta, nota non lieta per i granata che lontano dal Comunale hanno raccolto solamente quattro punti.

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In settimana

In ordine di tempo, la prima contesa sarà quella di mercoledì quando i granata andranno a incrociare i guantoni contro la rivelazione Castellanzese. La squadra lombarda, vanta il miglior attacco del girone con ben 66 reti segnate ed è la squadra che ha raccolto il maggior numero di punti tra le mura amiche. Si passa poi all’impegno domenicale in quel di Bra. I giallorossi sono la miglior difesa del girone, al pari del Gozzano, con 24 reti incassate.

Il derby

Il pesante ciclo si concluderà mercoledì 12 maggio, quando in Valsesia si presenterà il Gozzano. Un derby molto sentito che vede le squadre sfidarsi con obiettivi di classifica opposti. «Avremo un calendario intasato – spiega il tecnico granata, Stefano Rossini – , non solo questo trittico di incontri ma un totale di sei gare da disputare nel giro di tre settimane. Siamo stati fermi in questo periodo, non per causa nostra ma questo ci ha permesso di lavorare molto. L’impegno è stato rivolto alla parte fisica, a quella tattica e a quella mentale. Nell’immediato ci aspettano tre sfide contro le prime della classe, noi comunque scenderemo in campo con la voglia di vincere e di proporre il nostro gioco».

Le rimonte

Sin qui il Borgosesia, salvo rari casi, se l’è giocata contro qualunque avversario ma troppe amnesie sono costate punti. Basti pensare che da situazioni di vantaggio, i granata hanno perso un bottino di 23 punti. «Questo è anche dovuto alla giovane età e dell’inesperienza – prosegue Rossini – . Basti citare la partita interna contro il Saluzzo in cui non abbiamo concesso tiri ai nostri avversari ma un’espulsione ingenua e un rigore ci sono costati la vittoria».

Le retrocessioni

Intanto sono aperte ancora le discussioni sul format del campionato, infatti non si conosce ancora ufficialmente il numero delle squadre che saranno retrocesse. «Di questo argomento non voglio assolutamente che si parli all’interno del gruppo. Noi dobbiamo comportarci come se le retrocessioni fossero quelle standard. Il nostro compito è quello di prepararci al meglio in ogni gara per farci trovare pronti all’appuntamento. Una volta dato e fatto il massimo guarderemo la classifica».

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