GALLERY: a Romagnano i sentieri dei conti Caccia diventano parco pubblico

Il Comune ha avviato l’opera di pulizia dei percorsi: ma per il momento restano vietati perché senza protezioni

Dal taglio delle piante trentennali sono “risorti” i sentieri intorno a villa Caccia di Romagnano: sono gli antichi tracciati percorsi dai conti Caccia nelle loro passeggiate. Per ora tuttavia i sentieri non sono percorribili, anzi è proprio vietato l’accesso. Molti punti dei tracciati infatti sono letteralmente sospesi su via Roma, l’entrata nord del paese. «Nei tratti più scoscesi, come sul promontorio che guarda l’abitato di Prato Sesia, abbiamo posato delle reti – dice l’assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Medina – ma è evidente che i sentieri per diventare agibili debbano essere protetti da ripari. Abbiamo anche posizionato dei cartelli di divieto d’accesso, ma fino a quando non verrà approvato il bilancio, cosa che avverrà tra qualche settimana, purtroppo non possiamo avviare le operazioni di posa dei ripari».

Intanto è caldamente sconsigliato infrangere i divieti d’accesso all’area. Parte dei sentieri sono a strapiombo sulla strada e con il maltempo diventano scivolosi. «I lavori per il ripristino totale del parco di villa Caccia – prosegue Medina – proseguiranno con la posa delle staccionate di protezione in legno, compatibili con l’ambiente, e con ulteriori operazioni di taglio delle piante».

I sentieri di villa Caccia, una volta a posto, saranno attrezzati con panchine e tavoli per creare delle aree destinate al pic-nic. Saranno percorribili però solo a piedi: quindi niente mountain bike. «Il parco è un’area protetta – dice Medina – il transito continuo di bici danneggerebbe l’ambiente». Durante le operazioni di pulizia è emersa dalla vegetazione anche una seconda serra coperta, che si aggiunge al fabbricato sistemato anni fa e già utilizzato per allestire mostre.

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