Sport
Il giudice sportivo si accanisce sulla Dufour Varallo
Fanno discutere le maxi squalifiche previste dal giudice sportivo nei confronti di giocatori e dirigenti della Dufour Varallo.
Fanno discutere le maxi squalifiche previste dal giudice sportivo nei confronti di giocatori e dirigenti della Dufour Varallo in seguito alla partita di campionato contro la Sanmartinese, finita 2-2. Otto giornate di squalifica sono state affibbiate a Stefano Salina, quattro ad Alessandro Caviglia, una a Riccardo Savoini. Ma ci sono anche una squalifica fino al 30 novembre nei confronti del massaggiatore Eustacchio Travaglia, mentre dovrà star fuori fino al 15 maggio il dirigente Marco Foglia. A completare il quadro, 200 euro di multa alla società. Insomma una vera e propria carneficina. II dopo gara era stato di certo animato. La società Dufour Varallo prende le distanze. «Rimaniamo esterrefatti da quanto sta succedendo – spiega il dirigente Carlo Toro -. Eravamo primi in Coppa disciplina e ora ci troviamo descritti come una squadra cattiva e con un massaggiatore di 70 anni di cui vengono dette falsità. Abbiamo preso più giornate di squalifica in due minuti di gioco che in tutta la storia della società». La società ha voluto chiarire la vicenda con i ragazzi e i dirigenti. «Le cose che abbiamo letto nel comunicato non rispecchiano la realtà dei fatti -. Nessuno ha perso la testa. A vedere la partita c’erano tante persone che si sono rese conto della situazione». Provvedimenti? «Faremo di certo reclamo, per quanto è nelle nostre possibilità».
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